Io sento crescer piú di giorno in giorno

Da Wikisource.
Lorenzo de' Medici

XV secolo Indice:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.1, Laterza, 1913.djvu Letteratura XXIII. [Mancando la speranza, cresce il dolore ed è desiderabile la morte.] Intestazione 27 settembre 2023 100% Da definire

Fortuna, come suol, pur mi dileggia Que' begli occhi leggiadri, ch'Amor fanno
Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime


[p. 162 modifica]

xxiii

[Mancando la speranza, cresce il dolore ed è desiderabile la morte.]


     Io sento crescer piú di giorno in giorno
quell’ardente desir che il cor m’accese,
e la speranza giá, che lo difese,
mancare, e insieme ogni mio tempo adorno;
     la vita fuggir via senza soggiorno,
Fortuna opporsi a tutte le mie imprese,
onde a’ giorni e le notte indarno spese
non senza nuove lacrime ritorno.
     Però il dolor, che m’era dolce tanto,
e ’l lamentar suave, per la spene,
che giá piacer mi fe’ sospiri e pianto,
     mancando or la speranza, alfin conviene
cresca, e ’l cor resti in tanta doglia affranto,
tal che sia morte delle minor pene.