La Cortigiana (1525)/Atto terzo/Scena tredicesima

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Atto terzo
Scena tredicesima

../../Atto terzo/Scena dodicesima ../../Atto terzo/Scena quattordicesima IncludiIntestazione 30 maggio 2008 75% Teatro

Atto terzo - Scena dodicesima Atto terzo - Scena quattordicesima

Valerio e Flaminio.

Valerio
Con chi favelli tu, Flaminio?
Flaminio
Con le noie d’altri, per alleggerire le mie.
Valerio
Con qual noie?
Flaminio
Con quelle de Cesare, del quale ragiona tutta Roma.
Valerio
Deh, entriamo in cose piú piacevoli, perché gli è di troppa importanza il successo suo, e volsi avere rispetto a’ grandi, come testè ti dissi, perché gli è il diavolo a offenderli
Flaminio
El gran diavolo! E a dire el vero, a dire la verità ne va la vita, e basta.
Valerio
Pensiamo a te e vien meco insino in Banchi, ch’io t’ho a dire cosa che ti consolarà; ma entriamo in casa, ch’io mi ho dimenticata una lettera di cambio.
Flaminio
Entriamo, e usciremo per l’uscio del giardino.