Le frondi giovinette, li arbuscelli

Da Wikisource.
Lorenzo de' Medici

XV secolo Indice:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.1, Laterza, 1913.djvu Letteratura LXXVI. [Il miracolo delle viole.] Intestazione 7 ottobre 2023 100% Da definire

Per lunga, erta, aspra via, nell'ombre involto L'anima afflitta mia fatta è lontana
Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime


[p. 213 modifica]

lxxvi

[Il miracolo delle viole.]


     Le frondi giovinette, li arbuscelli
sogliono al tempo nuovo rivestire,
e Flora il suo bel seno a Febo aprire,
e produr voi con gli altri fior novelli.
     Or la stagion matura ha fatto quelli
in semi o in dolci pomi convertire:
qual maraviglia or voi soli apparire
face, amorosi fior, sí freschi e belli?
     Questa sol credo, o mammole viole,
che da Natura destinate sète
per riscaldarvi a’ raggi del mio Sole.
     Cessi ogni maraviglia, se verrete
in quella man, s’ella accettar vi vuole:
sí nuovo e bel miracolo vedrete.