Le rime della Selva/Parte prima/A un'ombra

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Parte prima - A un'ombra

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A UN’OMBRA.


 
Fosca, nel dì che muore,
   La selva taciturna:
   Io vado ed il mio core,
   4(Povero core!) è un’urna;

Un’urna (oh, sogno frale!
   Oh, rimembranze tenere!)
   Un’urna sepolcrale
   8Piena di morta cenere.

Silenzio! il ciel s’affolta....
   Che è questo sgomento?
   Perchè la selva ascolta
   12Mentre non fiata il vento?

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Muta fra pruno e pruno
   Corre l’acqua alla china.
   Silenzio!... eppur qualcuno
   16Al fianco mio cammina.

Qualcuno!... Tu?... Nel basso
   Mondo che i tristi serba?
   Tu?... Non si piega l’erba
   20Sotto il tuo picciol passo.

Oh, eri tanto lieve
   Anche quando eri viva!
   Oh, così lieve e schiva
   24Come il tuo sogno breve! —

Dimmi, perchè ritorni?
   Ancor senti l’affanno
   Del triste disinganno
   28E dei perduti giorni?

Anima dolce e cara,
   Perchè mi torni accanto?
   Sai com’io viva, e quanto
   32Sia la mia vita amara?

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Troppo la rea giornata
   Fu di vicende piena
   E d’errore e di pena;
   36Ma non t’ho mai scordata.

E sempre, ancor che stretto
   Dalla malvagia cura,
   Ebbi, soave e pura,
   40L’imagin tua nel petto.

Così foss’io pur morto
   Quel dì che tu moristi!
   Lunge da vili e tristi,
   44O pia, m’avresti scorto.

E non avrei sofferto
   Ciò che soffrir non giova,
   D’una miseria nova
   48Fatto ogni volta esperto.

Come la selva è muta,
   Folta d’abeti e d’orni!
   Perchè, perchè ritorni,
   52Mia povera perduta?

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Di te vuoi farmi dono?
   Tu sei un’ombra, ed io,
   Moribondo restio,
   56Io quasi un’ombra sono.

Forse un periglio arcano
   Nel bujo si prepara,
   E tu ritorni, o cara,
   60A porgermi la mano?

Sì, la tua man.... la sento!...
   Oh, non è fredda!... Al core
   Me ne viene un tepore
   64Come di foco spento.

Sì, la tua man, sicura
   Guida a’ miei passi erranti,
   Lungi da falsi incanti,
   68Fuor della vita impura.

Non mi lasciar. — Morgana
   Trasse il morente Artù
   Nell’isola lontana....
   72Oh, non lasciarmi più!

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Come fedeli amanti
   Vaghiam nell’aer fosco;
   Tutto cerchiamo il bosco
   76Prima che il gallo canti.

Andiam lenti e furtivi
   Nel silenzio divino;
   Facciam nostro cammino
   80Come se fossim vivi.

Tu mi dirai dappresso
   Le tenere parole
   Che il core agogna e vuole:
   84Io piangerò sommesso.

E poi (qual altra speme
   Più ne avanza?) se in cielo
   Spunti l’alba di gelo,
   88Dilegueremo insieme.