Levitico (Diodati 1821)/capitolo 12

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La Purificazione delle puerpere.

12
  IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:

2  Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo:

Quando una donna avrà fatto un figliuolo, e avrà partorito un maschio, sia immonda sette giorni; sia immonda come al tempo che è separata per la sua immondizia.

3  E, nell’ottavo giorno, circoncidasi la carne1 del fanciullo.

4  Poi stia quella donna trentatrè giorni a purificarsi del sangue; non tocchi alcuna cosa sacra, e non venga al Santuario, finchè non sieno compiuti i giorni della sua purificazione.

5  Ma, se partorisce una femmina, sia immonda lo spazio di due settimane, come al tempo ch’ella è separata per la sua immondizia, poi stia sessantasei giorni a purificarsi del sangue.

6  E, quando saranno compiuti i giorni della sua purificazione, per figliuolo, o per figliuola, porti al sacerdote, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, un agnello d’un anno, per olocausto; e un pippione, o una tortola, per sacrificio per lo peccato.

7  E offerisca il sacerdote quelle cose davanti al Signore, e faccia il purgamento del peccato di essa; ed ella sarà purificata del suo flusso di sangue. Questa è la legge della donna che partorisce maschio o femmina.

8  E se pur non avrà il modo di fornire un agnello, pigli due tortole, o due pippioni, l’uno per olocausto, l’altro per sacrificio per lo peccato2; e faccia il sacerdote il purgamento del peccato di essa; ed ella sarà purificata.