Libro de' Vizî e delle virtudi/Capitolo LVI

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Del consiglio che piglian le Virtudi
per uscire nel campo a le battaglie, e de la fossa de la Frode.

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Del consiglio che piglian le Virtudi
per uscire nel campo a le battaglie, e de la fossa de la Frode.
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Abandonato il campo delle battaglie la Fede e la Carità e la Speranza, e tornate nell’oste per posarsi con tutte le lor genti, l’altre Virtù fecero un parlamento, nel quale deliberaro e fermaro che la Religione, insieme co le dette sue figliuole, dovessero rimanere alla guarda dell’oste; e tutte l’altre Virtudi co le loro genti uscisser nel campo delle battaglie il martedí prossimo vegnente a richiedere di battaglia i nimici. Il quale ordinamento dacch’ebbe espiato, un pessimo Vizio che s’appella Frode, molto iscalterito e ingegnoso delle malizie del mondo, di nottetempo si levò molto celatamente e andò nel campo delle battaglie, là ove le dette Virtù aveano stanziato di venire, e fece una fossa molto grande e profonda, e ordíla di verghette da la parte di sopra, e puose ghiove1 di terra erbosa, acciò che neuno della detta fossa s’accorgesse. E quando ebbe cosí fatto, si partí tanto nascosamente che neuna persona se n’accorse. E tutto questo facea ad intendimento di farvi cadere le Virtù, quando venissero nel campo per richiedere di battaglia i nemici.

Note

  1. ghiove di terra: zolle di terra