Che parole dice la Prudenzia al fattore dell'opera.
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19 settembre 2008
75%
letteratura
<dc:title> Libro de' Vizî e delle virtudi </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Bono Giamboni</dc:creator>
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Libro de' Vizî e delle virtudi - Che parole dice la Prudenzia al fattore dell'opera. Bono GiamboniXIII secolo
Che parole dice la Prudenzia al fattore dell'opera.
Compiuto di dire i loro amonimenti le quattro Virtù principali che tengono le quattro chiavi delle quattro porte di paradiso, disse la Prudenzia: - Figliuol mio, tu hai intese le parole degli amonimenti che detti ti sono, i quali si vogliono tutti oservare, perché non è niuna delle dette Virtudi che la sua porta ti degnasse d’aprire, se’ suoi amonimenti non fossono oservati - e niuno potrebbe andare in paradiso, a cui alcuna delle dette porte fosse serrata. Però ti pensa dinanzi se ti credi bene poterli oservare; e se vi ti accordi, diventa fedele e entra di nostra compagnia, e noi t’aiutereno volentieri e apirenti le nostre porti se sarai buono fedele. E se credessi non poterli oservare, non ti imbrigare de’ nostri fatti, perché non sarebbe altro che inganno del mondo, e non te ne potrebbe altro che male incontrare.