Libro piccolo di meraviglie/5

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5. I giganiti, i pigmei, i monocoli

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E passando più avanti nove giornate, v’è una provincia molta bella, e àvvi una gienerazione d’uomini di grande statura, alti dieci e undici palmi, e sono più grossi che lunghi, e sono molto valenti di loro persona; e non ànno signore sopra di loro, se none il Prete Giovanni. In questa provincia sono due grandissimi fiumi, ne’ quali el Prete Giovanni manda a cavare l’oro e l’ariento; e chiamasi questa provincia Gamue. E due mesi dell’anno, cioè di giugno e d’agosto, vi cade tanta rugiada la notte, che vi pare piovuto otto dì. E pure sono gente bestiali, e ànno poca ragione: fra.lloro ànno molta dovizia di bestiame, e sonne grandi mangiatori.

E passando più avanti otto giornate, entramo in una provincia, che si chiama Utiana. E sono vuomini infedeli, e chiamansi li Pimei; e sono vuomini picoli, alti tre palmi, e ànno grosso capo; e le case loro sono sotterra, ciò è caverne. E questo fanno per la paura de’ gru, ché ve n’è sì grande quantità in quello paese, che fanno gran danno di loro sementa; che quando li Pimei ànno seminano, e questi gru mangiono la loro sementa, e li Pimei la vogliono difendere e co.lloro balestrucci e altro. E molte volte sono sì grande la quantità de’ gru, che fanno gran macello di detti Pimei, e così per lo oposito; e quando li Pimei veggono non si potere riparare da’ gru, di tratto si fuggono nelle caverne.

E passando più avante quindici giornate, entramo in uno bello reame, chiamato Filisteo, ed è cristiano; e ’l re à nome Meneriscotto. Questo paese è bene lavorato, ed èvvi dovizia d’assai spezierie, ed èvvi molto oro ed ariento. Ed èvvi una generazione di cavalle di vari colori, ciò è gialle, azurre, verde e rosse; e ancora una gienerazione d’animali chiamati tinboli, e sono fatti dal collo insino alla testa come lioni e dal collo indrieto come buoi, e ànno tutti i piè fessi e molta buona carne da mangiare.

E passando più avanti dodici giornate, vi è una provincia di generazioni d’uomini, che ànno uno ochio nella testa, e non ànno punto di collo, e tengono il capo intra le spalle; e quando vogliono volgere il capo, volgono tutta la persona. E sono valenti vuomini, e sono sugetti al Prete Giovanni, el quale fa grande stima di loro; e la loro fede è idolatra.