Liquido specchio della vaga Irene

Da Wikisource.
Giuseppe Battista

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura V. Al fiume Sebeto Intestazione 3 agosto 2022 100% Da definire

Stilla per gli occhi in lagrime stemprato Nice, qualora il suo pensier mi spiega
Questo testo fa parte della raccolta Giuseppe Battista
[p. 411 modifica]

V

AL FIUME SEBETO

     Liquido specchio della vaga Irene,
Sebeto mio, ne’ cui tranquilli umori
il suo volto vagheggia, e i biondi errori
dell’aurea chioma ad emendar sen viene;
     ti facciano cosí le sponde amene
pallidi mirti ed immortali allori,
e fregino le gemme, ornino gli ori
le tue superbe e glorïose arene;
     quando ella rieda in sugli albori eoi,
turba dell’acque tu la mole ondosa,
né la mostrino bella i gorghi tuoi.
     Forse, di sua beltá non piú fastosa,
quanto parrá deforme agli occhi suoi,
tanto alle voglie mie sará pietosa.