Murtola, tu ti stilli e ti lambicchi

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Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura VI. Contro lo stesso Intestazione 7 maggio 2023 100% Da definire

Liete piagge fiorite, ombrose valli Vuo' dar una mentita per la gola
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi satirici


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vi

contro lo stesso

     Murtola, tu ti stilli e ti lambicchi
quel cervellaccio da giocar a scacchi,
e da far orioli ed almanacchi;
e ti sprucchi, collepoli e rincricchi.
     Ma, mentre in tutti i buchi il naso ficchi,
e con tuoi versi tutto ’l mondo stracchi,
ognun t’appende dietro i tricchi tracchi,
e ti manda a la forca che t’appicchi.
     O grande archimandrita degli allocchi,
o supremo archifanfano de’ cucchi,
o burbucione, o matto da tarocchi;
     e non ti accorgi omai che tu ci hai secchi?
Vattene ad abitar tra’ mamalucchi,
o farai meglio a conversar coi becchi!