Occhi, che alla mia vita
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Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera
LXXIX
Duolsi dell’Instabilità.
Occhi, che alla mia vita
Deste un tempo ferita
Piena di tal diletto,
Che io vi offeriva il petto;
5Qual novella vaghezza
Cangia vostra bellezza
Per via, che alla mia vita
Or non date ferita,
Piena di tal diletto,
10Che io v’offerisca il petto?
Stelle vaghe lucenti,
Conforto de’ tormenti,
Specchi d’ogni beltate,
Dove, dove lasciate
15La dogliosa mia vita,
Cni già deste ferita,
Piena di tal diletto,
Che io vi offeriva il petto?