Odi (Anacreonte)/Ode VI

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Anacreonte - Odi (Antichità)
Traduzione dal greco di Francesco Saverio de' Rogati (1824)

Ode VI

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SOPRA AMORE.

ODE VI.

Cinto il crin di vaghe rose,
    Or fra il riso e fra il piacer,
Deh! le cure aspre e nojose
    4Sommergiamo nel bicchier.

D’edra avvolto in giro scuota
    Donzelletta il tirso ognor,
E co’ piedi il suol percuota
    8Mossi al suon del plettro d’or.

A costei s’unisca intanto
    Biondo il crin gentil garzon,
Che al dolcissimo suo canto
    12Accompagni il grato suon.

Ecco Venere già viene,
    Viene Bacco, e viene Amor;
Che non sdegnano le cene
    16Questi Dei co’ vecchi ancor.