Pagina:Aganoor - Leggenda eterna, Torino, Roux, 1903.djvu/249

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Per la luna 227


dalle legioni dei morti fratelli
che la videro anch’essi, nelle chiare
notti, precinta in vaporosi anelli,

o come specchio tersa, attraversare
lenta gli azzurri pelaghi, nei suoi
muti viaggi sovra l’alpi e il mare

con immensa pietà guardando a noi.