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234      Aggiustare il mondo


a chiunque di richiedere, in modo semplice ed efficace, i documenti relativi a un agente specifico o a un incidente che coinvolga l’operato illecito della polizia o alle tecnologie di sorveglianza usate dalla polizia stessa (come droni, stingray o software per azioni di polizia predittiva).

Il database consente a chiunque di consultare le informazioni sugli agenti che sono stati condannati per comportamenti illeciti e diventa, così, uno strumento importante per controllare gli agenti e garantire che coloro che abbiano precedenti non vengano semplicemente spostati in nuove sedi, ogni volta che vi sia un accertamento fondato di responsabilità contro di loro.

Tutte le informazioni contenute nel database provengono direttamente dagli affari interni o da una commissione di supervisione e sono trascritte, parola per parola, dal loro rapporto ufficiale post-investigativo. Utilizzando il database, è possibile trovare immediatamente i dettagli dei rapporti investigativi relativi a un determinato agente, organizzati in modo ordinato, per visualizzare tutte le informazioni pertinenti, oltre alla possibilità di visualizzare il rapporto completo in qualsiasi momento.

Tutti i rapporti investigativi sono archiviati presso l’Internet Archive ed ordinati tramite una indicizzazione molto accurata. Un utilizzo ulteriore che si può fare di questo sistema è quello che permette di trovare le commissioni di supervisione della polizia nella zona dell’utente e segnalare fatti, comunicando in maniera anonima e senza timore di ritorsione alcuna. Il suo carisma, il suo carattere, il suo attivismo, le sue competenze e la sua fragilità continuano a riunire attorno alla memoria di Aaron, e ad affascinare, tantissimi operatori della società tecnologica: hacker, politici, artisti, scrittori, bibliotecari e tecnologi della vecchia guardia.

Studiosi del calibro di Cory Doctorow, di Tim Berners-Lee e di Lawrence Lessig lo ricordano ancora e, in alcuni progetti, continuano a cercare di portare avanti, in un certo senso, il suo pensiero.

Il suo sito/blog, Raw Thought, è online e, con ogni probabilità, ci rimarrà per sempre grazie all’attività di tanti volontari. Ogni volta, rileggendo i suoi numerosi articoli, si trovano spunti nuovi di riflessione.

Tutti questi pensieri rimasti sul web, al di là di interpretazioni e ipotesi che si possano fare su alcuni momenti critici della sua vita, sono la fonte più importante per comprenderlo veramente, anche in tutte le sue contraddizioni.

Dal blog, sembrerà strano per un “figlio di Internet”, emerge anche il suo grande amore per il mondo analogico, soprattutto con riferimento a due aspetti: i libri e le biblioteche, e la necessità costante di avere un contatto fisico con le persone o di metterle in contatto tra loro. Questo ponte tra vecchio e nuovo gli consentiva di creare, in ogni momento, collegamenti estremamente originali.

Dopo la sua morte, la frase più comune, in tante commemorazioni ed eventi pubblici, fu di questo tenore: «poteva essere uno dei grandi innovatori e creatori del nostro futuro, ma nessuno lo saprà mai!».