Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. III, 1973 – BEIC 1724974.djvu/118

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5.   Punto appello quell’ultimo dove più longhezze e discrimini conterminano.


C.        Questo considerammo noi. Quanto a’ nostri pittori:

1.   Punto nominamo noi in pittura quella piccola inscrizione quale nulla puote essere minore.

2.   Linea nominamo quella inscrizione longa da un punto a uno altro sottilissima, per qual se circumscrive alla area el suo lembo.

  • 3.   Lembo nominamo tutta quella circumdutta descrizione fatta da linee sottilissime, per quale sia l’una area divisa dall’altra.

4.   Area nominamo quello spazio a quale circumscrivemo el suo lembo a certa similutudine della veduta superficie.


D.        Agiugni a questi che:

1.   Concentrica area se nomina quella che con soi anguli e linee chiude tutto el lembo, e corisponde per questo a quella superficie quale sarà posto sotto uno certo vedere, tale ch’ella indi non pare in alcuna sua parte minore che invero ella si sia, comparata all’altre.

2.   Comminuta area appelliamo noi quella quale sia simile alla superficie veduta, quando ella sia posta in modo ch’ell’appara da qualche sua parte minore.

3.   Proporzionale area serà quando ciascuna delle sue linee sarà in qualche certa sua parte o più longa o più curta che non paiano quelle della veduta superficie.

E queste ancora considerammo noi.

4.   Punto commensurato serà quello qual dagli altri punti, o vòi dalla concentrica, o vòi dalla comminuta, averà sue coequali distanze.

5.   Retta linea si è quella perscrizione addutta da un punto a uno altro per via brevissima, e quale non incurvi in alcuno degli spazi.

6.   Quinci s’appellano rettilinee quelle o aree o superficie delle quali sua sia niuna linea flessa; e così flessilinee sono quelle in quali siano sue linee flesse.

7.   Linea flessa diciamo esser quella quale da un punto a uno altro addutta descrive certa parte de qualche circulo.

8.   Circulo noi qui vogliamo sia un lembo continuato e con-