Pagina:Alcune operette di Bartolommeo Gamba bassanese.djvu/339

Da Wikisource.

bozzava il genitore per passatempo, ma ebbe poi fondate istruzioni dai pittori cavalier Damiantini, Antonio Lazzari e Antonio Balestra. La miniatura all’avorio le procacciò lavori per soggetti illustri; e tali furono i ritratti de’ re di Danimarca, di Polonia, e dell’elettore di Baviera. Per consiglio di un Inglese si accinse a far risorgere la pittura a pastelli, sì propria a dare morbidezza e verità alle carnagioni col mezzo di quelle sfumature delle quali diventano le sole dita le artefici immediate. Le sue nuove opere arricchirono il gabinetto di Sassonia, e furono da per tutto desiderate. Rosalba visitò molte corti, ed in quella di Francia fece i ritratti della real famiglia, e da Rigaud, da Coypel, da Caylus, da Mariette venne celebrata e protetta. Fu ascritta alle primarie accademie di belle arti, principalmente a quella di s. Luca in Roma, che ebbe dalla pittrice in dono un suo bellissimo quadro. I migliori giudici del suo tempo la riguardarono siccome artista eccellente; e ’l dotto Zanetti nel suo libro della Pittura Veneziana, dice, che lo stile suo era nitido, lieto e facile; vaghissima la tinta senza scostarsi dal naturale; il disegno ben regolato delle opere sue aveva grazia nativa e nobile, in fine che ri-