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EPOCA SECONDA. CAP. IX. 95

nata, una certa naturale pendenza alla giustizia, [1764] all’eguaglianza, ed alla generosità d’animo, che mi pajono gli elementi d’un Ente libero, o degno di esserlo.

CAPITOLO DECIMO.

Primo amoruccio. Primo viaggietto. Ingresso nelle Truppe.


In una villeggiatura ch’io feci di circa un mese [1765] colla famiglia di due fratelli, che erano dei principali miei amici, e compagni di cavalcate, provai per la prima volta sotto aspetto non dubbio la forza d’amore per una loro cognata, moglie del loro fratello maggiore. Era questa Signorina, una brunetta piena di brio, e di una certa protervia che mi facea grandissima forza. I sintomi di quella passione, di cui ho provato dappoi per altri oggetti così lungamente tutte le vicende, si manifestarono in me allora nel seguente modo. Una malinconia profonda e ostinata: un ricercar sempre l’oggetto amato, e trovatolo appena, sfuggirlo: un non saper che le dire, se a caso mi ritrovava alcuni pochi momenti (non solo mai, che ciò non mi veniva fatto mai, essendo ella assai