Pagina:Algarotti - Opere scelte 1.djvu/16

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VITA

per prova quanto costi il divenire possessore, e facea diritta stima de'sommi vantaggi che derivano alle nazioni dalla prosperità de'buoni studi. Mira la condizione in che si trovano i sapienti di qual si sia paese, e avrai una infallibile misura degli spiriti e dell'intelletto di chi lo governa. Molte Università ed Accademie, così italiane, come straniere, si recarono a vanto d'ascrivere l'Algarotti fra'loro membri; papa Benedetto XIV, il duca di Savoia, l'Infante duca di Parma, lo colamrono di cortesie e d'onori; Eustachio Manfredi, Francesco Zanotti, Alessandro Fabri di Bologna, il Metastasio, il Frugoni, il Bettinelli, il Cocchi, il Frisi, il Mazzucchelli, il Paradisi ec. ( in Italia) — Federigo il Grande, vari'principi della famiglia di esso, l'accademico Formey ec. (in Prussia),— lord Chesterfield, Hervey, Holis, Taylor, ladi Montaigu ec. (in Inghilterra). — Voltaire, Maupertuis, madama De Châtelet, madama Du Boccace ec. (in Francia) ebbero con esso epistolare corrispondenza; e d'ogni parte d'Europa i più qualificati personaggi gli diedero non equivoche dimostrazioni dell'alto concetto in che lo tenevano non meno per l'acutezza e coltura dell'ingegno, quanto pel candore del carattere, e per la piacevolezza ed eleganza delle maniere, tutte formare sul modello d'Orazio o piuttosto del perfetto Cortigiano di Baldassar Castiglione.