Pagina:Alighieri, Giuliani - Opere latine vol I - 1878.djvu/174

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COMMENTI. 155


Volgare (da poter servire) di sì grande adornamento, com’è (e al modo che si presterebbe) il Volgare Illustre, ec.

24. Sed hoc falsissimum est, etc. Dante or dunque, non che reputi conveniente a tutti gl’Italiani il Volgare Illustre, non ammette nemmeno che sia lecito il valersene a qualsiasi Verseggiatore (lin. 53), dappoichè agli stessi Poeti, più eccellenti per ingegno e scienza, non si concede l’usarlo sempre, ma sol quando devon trattare delle ottime cose.

32. Nobis.... gratia speciei.... convenit ridere. E tanto gli è da riputarsi proprio dell’Uomo il ridere o l’esser risibile (V. N., § xxv), che nelle Scuole adducevasi come argomento convertibile: «Si homo est, est risibilis:» Ep. Can., § 25.

36. Nemo enim Montaninis hoc (Vulgare Illustre) dicet esse conveniens. Sed optimoe conceptiones non possunt esse nisi ubi scientia et ingenium est: ergo optima Loquela non convenit * rusticana tractantibus, convenit ergo individui gratia: sed nihil individuo convenit, * nisi per proprias dignitates. Da questa Volgata mal si saprebbe distrigare la sentenza, cui l’Autore volle richiamarci. La quale si rende chiara per le cose susseguenti, ed è, che ai Montanini non pò convenirsi il Volgare Illustre, perchè, essendo rozzi di natura e idioti, son incapaci degli ottimi concetti, ai quali solo si dev’esso adattare, e ben possono sollevarsi coloro che hanno eccellente virtù d’ingegno e di scienza. Quindi se, a tacer d’altri più o men barbari, non conviene ai Montanini quel sì nobile Volgare, questo or dunque non conviene agli uomini per causa della specie, ma soltanto per causa deill’ndividuo. Ciò posto, quivi in prima bisognerà leggere «quod» o «quia» in luogo di «Sed,» ricorrente poco appresso (lin. 41), e toglier via il punto dopo «conveniens.» Nè poi fa d’uopo riporre fra «convenit» e «individui gratia» la particella «ergo,» già premessa ad «optima Loquela,» quando il procedere dell’argomentazione ci consigliava anzi a ripetere «convenit nobis: lin. 31. Inoltre nulla importa, nè certo ivi cade a proposito «non convenit,» che dev’essersi introdotto dagli amanuensi per avere forse scambiato l’una linea coll’altra. Ed è anzi notabile, che nel Cod. Vaticano v’ha a que-