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Et diſſer padre aſſai tifia mendoglia
ſe tu magni dinoi tu neueſtiſti
queſte miſere cărni et tu leſpoglia
Quetami allor pernonfarli piu triſte
lodi elaltro ſtemo tutti muti65
ai dura terra perche non trapriſti
Poſcia che fumo alquarto diuenuti
gaddo miſi gitto diſteſo apiedi
et diſle padre mio che non maiuti
Quiui mori et come tu miuedi70
uidio caſchar litre aduno aduno
tral quinto di elſexto ondio midiedi
Gia cieco abrancalar ſopra ciaſcuno
et due dilichiamai poi chefur morti
poſcia piu chel dolor potel digiuno 75
Quandebbe detto cio conliochi torti
ripreſe ilteſchio miſero coidenti
cherane aloſſo come dun can forti
Ay piſa uettuperio dellegenti
delbel paeſe ladouell ſuona80
poi chiuicini adte punir ſon lenti
Muouaſi lacarrara et lagorgona
et faccian ſiepe adarno inſulafoce
ſi chelli anieghi inte ogni perſona
Che ſelconte V golino auea lauoce 85
dauer tradita te delle caſtella
non douei tu ifiglioli porre atalcroce
Innocenti facea leta nouella
nouella thebe Vguiccione elbrigata
et lialtri due chelcanto ſuſo appella 90