Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/37

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Mal dare et mal tener lomondo pulcro
     atoltoloro et poſti aqueſta zuffa
     qualella ſia parole non apulcro60
Or puoi ueder figliol lacorta buffa
     deben che ſon commeſſi alla fortuna
     perche lumana gente ſi rabuffa
Che tutto loro che ſotto laluna
     et che 1ia fu dequeſte anime ſtanche65
     none potrebbe farne2 poſar una
Maeſtro mio diſſio lui or mi di anche
     queſta fortuna deche tu mi tocche
     che e che iben delmondo aſi trabranche
Et elli adme ocreature ſciocche70
     quanta ignoranza e quella che uoffēde
     or uoi che tu mia ſentenza nembocche
Colui locui ſauer tutto traſcende
     fece liceli et dielor chi conduce
     ſi cogni parte adogni parte ſplende75
Diſtribuendo ugualmente laluce
     ſimilmente alıſplendor mondani
     ordino general miniſtra et duce
Che permutaſſe atempo liben uani
     digente ingente et duno inaltro ſangue80
     oltre ladifenſion diſenni humani
Percuña gente impera et altra langue
     ſeguendo logiuditio dicoſtei
     che 3occulto come inerba langue
Voſtro ſauer nona contraſto allei85
     queſta prouede iudica et perſegne
     ſuo regno come illoro lialtri dei

  1. g aggiunto a penna
  2. ri aggiunto a penna
  3. ſta aggiunto a penna