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194 Delle Croniche di Trento

più stimate, più riverite, più tenute in preggio, & anco più inviolabili, quando havesse resa la sua Persona venerabile con paramenti Religiosi, & Episcopali. Perloche s'adornò, col rimavente de vestimenti Sacri, d'una Mitria rossa, che alquanto tendeva al bianco, fenduta in due parti, di lucentissime gemme à guisa di stelle tempestata, mostrandosi in ciò più venerabile, e religiosamente sontuoso. Di coteste vesti honorevolmente guarnito publicò il giorno di questa solenità, & consecratione, acciò il popolo potesse il giorno stabilito convenire alla Chiesa.

[Numero frequente d'huomini] All'hora gran moltitudine di gente senza differenza di sesso, ò conditione, curiosa di cose nuove, tratta dalla fama del spetacolo, & solennità del nuovo Vescovo da lontani paesi, & Città confinanti si transferì à Trento. Di già s'era sparsa, e divulgata fama, che Dio specialmente assisteva al Clesio, ne mai gli sarebbe mancata virtù, che havrebbe secondo la grandezza del suo animo fatta la consecratione, con ricchissimo apparato, & come richiedeva la reputation sua, & de parenti l'havrebbe honorata con reggie spese, & Vescovali banchetti.

Quelli che erano venuti da parti assai lontane per vedere il nuovo Vescovo, & la Città, quall'havevano intesa superbamente apparechiata, tutti erano invitati, divisi per le case, & cortesemente [Pompa molto grande.] accolti. Stupivano come la Città frà tante non men chiare, che superbe opere, & affari con tanto ardore, cosi accelerasse, (comparititi gli officij, & fatiche,) il publico apparato.

Il giorno avanti la solenità nell'hora del Vespero uscì dalla Città per la porta, che conduce à Verona in mezzo de principali, & più illustri il Vescovo, & conspicuo si portò conforme all'antico instituto alla Chiesa del Borgo di S. Croce, qual tutta è fatta di marmo. Ove convenero (per usar termine legale) tutti gli Feudatarij del Vescovato Trentino, con quali accuratamente trattò il Clesio, conforme le ordinationi, & statuti de suoi predecessori. Tratatte, & con ogni prudenza terminate queste cose, circondato da gran quantità de Cavalli, andando avanti processionalmente il Collegio de Sacerdoti, che per gentilezza, & corteggio erano usciti (come in tali congionture è lor uso, venerabili, si per l'habito Ecclesiastico, come per l'haver avanti spiegato il vessilo Christiano della Croce) ad incontrarlo; ritornò poscia alla Città con tanparato, quanto mai altre volte fù veduto. Per le Contrade si vedevano spetacoli mirabili, e di diverse sorti, fù l'inventore Giorgio Alemano Musico, huomo di quel tempo chiarissimo.