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Trappulinu.s. m. Personaggio ridicolo da commedia: trappolino. || Quel ponticello nel giuoco del pallone, dove sale quegli che lo getta: trappolino
Trappuluni. s. m. Ingannatore, trappoliere: trappolone.
Trapulieri. V. trappuleri.
Trapùnciri. (Mort.) V. trapuntari.
Trapunta. V. valdrappa.
Trapuntari. v. a. Lavorar di trapunto: trapuntare. P. pass. trapuntatu: trapuntato.
Trapuntu. s. m. Lavoro fatto con punta di ago, spezie di ricamo: trapunto. || Spezie di tessuto gentile con superficie non piana.
Trarentula. V. tradenta.
Trari. Contratto di tirari V.
Trariri. V. tradiri.
Trasannari. v. a. Trascurare: trasandare. || v. intr. Trapassare, trascorrere: trasandare.
Trasannatu. add. Trascurato, abbandonato: trasandato.
Trascinari. v. a. Strascinare: trascinare.
Trascìnniri. v. a. Eccedere: trascendere. P. pass. trascisu o trascinnutu: trasceso.
Trascrìviri. v. a. Copiare scritture: trascrivere. P. pass. trascrittu: trascritto.
Trascrizioni. s. f. Il trascrivere: trascrizione.
Trascuràggini. s. f. Il trascurare, spensieratezza: trascuràggine.
Trascuranti. add. Che trascura: trascurante. Sup. trascurantissimu: trascurantissimo.
Trascuranza. s. f. Trascuraggine: trascuranza.
Trascurari. v. a. Usare trascuraggine o negligenza: trascurare.
Trascurataggini. s. f. Trascuraggine: trascurataggine.
Trascuratamenti. avv. In modo trascurato: trascuratamente.
Trascuratazzu. pegg. di trascuratu: trascurataccio.
Trascurateddu. dim. Trascuratello.
Trascuratizza. s. f. Trascuraggine: trascuratezza.
Trascuratizzu. add. Alquanto trascurato.
Trascuratu. add. Da trascurare: trascurato. || Negligente, trasgressore: trascurato. Sup. trascuratissimu: trascuratissimo.
Trascuratuni. accr. di trascuratu.
Trascurrimentu. s. m. Il trascorrere: trascorrimento.
Trascurriri. v. intr. Scorrere avanti, velocemente scorrere, passare, trapassare: trascorrere. || fig. Lasciarsi andare, portarsi con impeto oltre ai termini convenevoli: trascorrere. P. pass. trascursu: trascorso.
Trascursu. s. m. Errore fallo: trascorso. || Corso, decorso: trascorso, p. e, nel trascorso del ragionare, in quel frattempo.
Trasèntula. V. casèntula.
Trasfiguramentu. V. trasfigurazzioni.
Trasfigurari. v. a. Mutar figura: trasfigurare. || rifl. a. Trasfigurarsi. P. pass. trasfiguratu: trasfigurato.
Trasfigurazzioni. s. f. Il trasfigurare o trasfigurarsi: trasfigurazione. || Per antonomasia il celebre quadro di Raffaello, rappresentante la trasfigurazione di Gesù Cristo siccome dice l’evangelo: la trasfigurazione.
Trasfiribbili. add. Che può trasferirsi: trasferibile.
Trasfirimentu. s. m. Il trasferire o trasferirsi: trasferimento.
Trasfiriri. v. a. Trasportare: trasferire. || rifl. a. Trasferirsi. P. pass. trasfirutu: trasferito.
Trasfùnniri. v. a. Infonder un liquido da un vaso in un altro, e fig. trasferire d’un in altro soggetto alcuna cosa: trasfondere. P. pass. trasfusu: trasfuso.
Trasfurmamentu. s. m. Il trasformare.
Trasfurmari. v. a. Cangiar in altra forma, mutare: trasformare. P. pass. trasfurmatu: trasformato.
Trasfurmativu. add. Atto a trasformare: trasformativo.
Trasfurmaturi. verb. m. Chi o che trasforma: trasformatore.
Trasfurmazioni. s. f. Il mutamento di forma, il trasformare: trasformazione.
Trasgridimentu. s. m. Il trasgredire, mancamento: trasgredimento.
Trasgridiri. v. a. Non ubbidire, mancare di eseguire: trasgredire. P. pass. trasgridutu: trasgredito.
Trasgrissioni. s. f. Disubbidienza, il trasgredire: trasgressione.
Trasgrissuri –ssura. verb. Chi trasgredisce: trasgressore –ssora.
Trasiculari. v. intr. Oltre modo maravigliarsi: trasecolare. P. pass. trasiculatu: trasecolato.
Tràsiri. v. a. e intr. Andare o far andar dentro: entrare. In ital. è sempre intr. quindi non si dice io lo entro, ma lo faccio entrare. || Ritirarsi: entrare. || Comprendersi: capirsi. || Prender l’uffizio: entrare. || Cominciare, p. e. trasiri a parrari di politica ecc.: entrar a parlar di politica. || trasiri ’n caminu, ’m ballu, e simili, cominciar a camminare, a ballare: entrar in cammino, in ballo ecc. || trasiri ’m ballu, fig. significa principiare ad agire, o entrare in cosa dispiacevole, pericolosa, entrare in una impresa: entrar in ballo. || – ’ntra li fatti d’autru, impacciarsi dei fatti altrui: entrare nei fatti altrui. || – comu Pilatu ’nta lu credu, figurare in un affare involontariamente, o senza avervi parte. || – ’nta li vint’anni, ’nta li deci anni, incominciare il ventesimo, il decimo anno di età: entrar ne’ venti, ne’ dieci anni. || – in cappella, esser in cappella. || trasiricci, esser di bisogno: far d’uopo. || trasiri, detto di bolle, pustole e simili malori: tornar indietro. || fari trasiri ’na cosa, conficcarla. Vale anche farla intendere. || nun mi trasi, non l’intendo, non la capisco: non mi c’entra. Vale anche: non mi quadra. || chi cci trasi! che ha da fare: che c’entra! || la simana chi trasi, la ventura settimana: la settimana vegnente, la settimana che s’entra. || nun ci trasu cu li spisi, i danari non mi son sufficienti a una spesa: non ci entro (Dal Lat. transire). || nesci Masi ca trasi Brasi, modo prov. che esprime il succedersi di diverse persone, ma non il cambiamento di indirizzo, cambiar il maestro di cappella e non la musica.
Trasitura. s. f. Entramento: entratura.
Traslatamenti. avv. Per traslato: traslatamente.