Pagina:Antonino Traina - Nuovo vocabolario siciliano-italiano.pdf/119

Da Wikisource.
AUG — 101 — AUT

due lire e mezzo circa, da una parte v’era l’impronta dell’imperatore Federigo, dall’altra un’aquila a mo’ de’ Cesari Augusti onde ebbe nome: agostaro.

Augustaru. V. augustali.

Augustu. add. Titolo de’ sovrani: augusto.

Auliva. V. oliva. || aulivi! esclamazione: capperi!

Aumentabbili e Aumintabbili. add. Che può aumentarsi: aumentabile. Sup. aumentabbilissimu: aumentabilissimo.

Aumentamentu. s. m. Aumentamento.

Aumentari, Aumintari e Augumentari. v. a. Crescere per addizione di cosa a cosa: aumentare, augumentare. P. pres. aumentanti: aumentante. P. pass. aumentatu: aumentato, augumentato.

Aumentativu. add. Che ha forza d’aumentare: aumentativo.

Aumentaturi –tura. verb. Chi o che aumenta: aumentatore –trice.

Aumentazioni. s. f. L’aumentare: aumentazione.

Aumentu. s. m. Il crescimento: aumento.

Aumidda. V. camumidda.

Àura. s. f. Leggerissimo e piacevole venticello: aura.

Aurata. V. orata.

Auratu. (Veneziano) add. Dorato: aurato.

Auretta. dim. di aura: auretta.

Aùreu, add. Simile all’oro: aureo, e si dice dello scrivere e del parlare.

Auricchia. V. oricchia.

Auriculari. add. Appartenente all’orecchio: auricolare. || Aggiunto dato al dito mignolo: auricolare.

Auriculari. s. m. Dicesi di colui che profittando dell’amicizia di qualche magistrato ne procura il suo meglio.

Aurina. V. orina.

Auriola. s. f. Cerchio luminoso che si dipinge in capo ai santi: auréola.

Aurora. s. f. Splendore crescente al crescere del giorno: aurora.

Àusa. s. f. T. calz. Pezzi di cuojo che si mettono uno sopra l’altro per aumentar il volume della forma secondo il bisogno: alzo.

Ausamentu. s. m. Ardire. || Alzamento e tutti i sensi di ausari.

Ausanza-a-diri. V. usanza-a-diri.

Ausari. v. intr. Aver ardimento: osare. || In senso att.: alzare. V. jisari. || ausa ccà, gridan i maniscalchi a’ cavalli per far loro alzar il piede. || Ha senso di lasciare o serbare, come nel prov. cu’ ausa trova: chi ripone o lascia trova.

Ausiliariu. add. Che è d’ajuto: ausiliario. || T. gramm. Dicesi de’ verbi essere ed avere quando servono a far conjugare certi tempi: ausiliare.

Auspìciu. s. m. Presagio, segno di cose future: auspicio. || Per favore, ajuto, grazia: auspicio.

Austerità. s. f. Astratto di austero: austerità.

Austèru. add. Contrario di molle di costumi, modi ecc: austero.

Australi. add. d’àustru: australe. || Situato verso austro: australe.

Àustru. s. m. Vento cha soffia da mezzogiorno: austro.

Aùstu. V. agustu.

Autanu. V. larici.

Autaru. V. artaru. (A. V. ital. autàro in Buti).

Autèntica. s. f. Approvazione o testimonianza autorevole: autentica. || L’impressione del sigillo che mettesi in segno di autenticazione.

Autenticamenti. avv. In modo autentico: autenticamente.

Autenticari. v. a. Chiarire in forma valida, autorevole, e con pubblica testimonianza, dicesi delle scritture ecc: autenticare. P. pass. autenticatu: autenticato.

Autenticità. s. f. Qualità di cosa autentica: autenticità.

Autènticu. add. Valido, autorevole: autentico. || Met. Sicuro: autentico. || Per in forma autentica: per autentico. Sup. autenticissimu: autenticissimo.

Auterìggia. V. alteriggia.

Auteriggiari. (Mal.) V. autiggiari.

Autèru. V. alteru.

Autiggiari. v. intr. Esser altero: alteggiare.

Autizza. V. altizza. (A. V. ital. autezza in Fra Guittone).

Autògrafu. add. Che è di mano dell’autore medesimo, scritto di proprio pugno: autografo. (Mort.)

Autòma. s. f. Macchina semovente, che imiti il corpo animale: automa. || Detto ad uomo: sciocco, scempio.

Autonomìa. s. f. Facoltà di governarsi secondo proprie leggi: autonomia.

Autonomista. s. m. Chi parteggia per l’autonomia; oggi si mascherano di questo nome anco quelli che vorrebbero disunita la Sicilia dall’Italia e soggetta a un Borbone a Napoli: autonomista (voce d’uso).

Autònomu. add. Che si governa con proprie leggi: autonomo.

Autorèvuli. add. Che ha autorità: autorevole. Sup. autorevulissimu: autorevolissimo.

Autorevulizza. s. f. Astratto di autorità: autorevolezza.

Autorevulmenti. avv. Con autorità: autorevolmente.

Autorità e Auturitati. s. f. Superiorità, facoltà, dritto di fare, operare, potere legittimo o legittimato: autorità, autoritade, autoritate. || Testimonianza autorevole: autorità. || Esempio di scrittore autorevole: autorità. || Stima, credito, maggioranza: autorità. || Contegno nobile, maestoso: autorità. || Concessione: autorità. || Imperio, comando: autorità. || fari autorità: far autorità, aver vaglia da servire di regola. || di propria autorità, modo avv.: di propria autorità, spontaneamente, ed anche, arbitrariamente.

Autorizzari. v. a. Dar autorità: autorizzare. P. pass. autorizzatu: autorizzato.

Autorizzazioni. s. f. L’autorizzare: autorizzazione.

Autrici. f. di auturi: autrice.

Autrimenti. V. altrimenti.

Àutru. s. m. Altra cosa: altro.

Àutru e 'N’autru. pron. Altr’uomo, altra persona: altri pel nominativo sing., altro pel sing. degli altri casi, nel f. sing. sempre altra. || nui autri o nuatri, vui autri o vuatri: noi altri, voialtri, noi, voi. || Prov. miseru cu’ d’autru havi bisognu: non c’è la peggior minestra