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Grannimenti. avv. Con grandezza: grandemente.

Granninata. V. grannuliata.

Grànnini. V. grànnula.

Grannissimamenti. avv. sup. Grandissimamente.

Granniusamenti. avv. In modo grandioso: alla grande.

Granniusità, Granniusitati. s. f. Qualità di ciò che è grandioso: grandiosità, grandiositade.

Granniusu. add. Che ha del grande, che sta sul grande: grandioso. Sup. granniusissimu: grandiosissimo.

Grannizza. s. f. Astratto di grande: grandezza. || Per sim. detto in mala parte, eccesso: grandezza; ed in buona parte, altezza e nobiltà di stato: grandezza. || Mostra di grandezza e nobiltà: grandezza. || Alterigia, potenza, nobiltà: grandìgia. || Spacconata: grandezzata.

Grannizzusu. add. Borioso: albagioso.

Grannottu. accr. di granni: grandotto.

Grànnula. s. f. Pioggia, che congelata in aria, cade in granelli più o meno grossi: gràndine. || Prov. tintu cu’ grannuli havi ’nta la vigna, misera cui gli è colpita di grandine la vigna. || Corpo molle, bianco che in più parti degli animali si trova: glàndula.

Grannuliari. v. intr. Cader grandine: grandinare, gragnolare. P. pass. grannulatu: grandinato.

Grannuliata. s. f. Il grandinare: grandinata. || Per sim. una grannuliata di..., una gran quantità: una grandinata di... (Fanf. Voci ecc. d. parlar fior.), una pioggia di...

Grannuliatedda. dim. Grandinatina (credo d’uso).

Grannuliatuna. accr. Copiosa e veemente grandinata.

Grannulicchia. dim. di grannula. || Glanduletta.

Grannuluni. accr. di grannula.

Grannulusu. add. Che ha glandule: glandoloso.

Grannunazzu. accr. e pegg. di granni: grandonaccio.

Grannuni. accr. di granni: grandone.

Grannuseddu. V. sotto.

Grannusu. V. ’ngrannusu.

Grannuzzeddu. dim. di grannuzzu: grandettino.

Grannuzzu. dim. di granni: grandicello di persona: grandetto di cosa. || Un po’ avanzato d’età: attempatetto. || Il maggiore de’ bambini: maggiorello, maggiorino.

Granu. V. furmentu. || Moneta equivalente a due centesimi. || La 58ª parte dell’oncia: grano. || a granu a granu si fa lu tarì, a poco a poco si fa il molto: a quattrino a quattrino si fa la lira. || mancanu o cci vonnu 19 grana a fari un tarì, di chi è in continuo bisogno: mancargli sempre 21 lira a far tre scudi (Rigutini).

Granuzzu. dim. di granu, come dire: duecentesimini.

Granza. s. f. Crusca più minuta che esce da una seconda stacciatura: cruschello, tritello.

Granzudda. V. granza. || V. lanzudda.

Granzusu. add. Pieno di cruschello o tritello: tritelloso.

Gràpiri. V. apriri.

Gràppulu. (D. B.) V. rappa.

Graputa. s. f. L’aprire: aperta, apertura.

Graputu. P. pass. e add. di grapiri: aperto (A. V. ital. aprito Fra Jacopone).

Grara. V. grada.

Gràscia. s. f. Sudiciume o roccia che sia sovra qualunque cosa: untume. || Certo mal odore di unto che mandano i vasi sudici o le vivande cattive: rifritto. Onde, puzza di grascia: puzzo di rifritto.

Gràsciu. V. grascia. || E s’intende comunemente lordura come di olio, strutto, sevo, ecc: sùdicio. || cc’è grasciu, vi è dovizia o pure convito con larghezza da chi non è solito farne. || E per grasciura. V.

Grasciudda. V. jòsciamu.

Grasciura. s. f. Quelle sostanze che miste e compenetrate colla terra ne riparano le perdite, concime: grassime, grassina, ingrasso.|| Prov. cu’ carria grassura nun prega santi, chi ingrassa il terreno ha certo il frutto senza raccomandarsi a veruno. || metti grassura ca cancia natura, tanto bene fa il concime.

Grasciusu. V. ’ngrasciatu.

Grassagghiata. V. agghiata.

Grassamenti. avv. Largamente, copiosamente: grassamente.

Grassazzu. pegg. di grassu: grassaccio.

Grassettu, Grassiceddu. dim. di grassu: grassetto, grassolino. || Spezie di carattere: grassetto.

Grassizza. s. f. Lo stato del corpo animale che è ben in carne: grassezza.

Grassetta o Grassetta ’mpiriali. s. f. T. zool. Uccello di passo fra marzo e maggio; ha il becco nero e l’iride rossa, le piume bianche e cenerine, il collo verde cangiante; nell’occipite ha tre penne sottili bianche pendenti: nitticorace, corvo di notte, duco Ardea nycticorax L.

Grassottu. accr. di grassu: grassotto, grassoccio.

Grassòttula. V. grassotta.

Grassu. s. m. Materia bianca untuosa destinata a fomentare nel corpo animale: grasso. || Per sim. la parte untuosa e viscosa di checchessia: grasso. || Pezzuolo di grasso di carne: grassello. || stari ’n grassu, essere nell’abbondanza: stare in sul grasso. || grassu di pecura, di crapa, lo sterco delle pecore, ecc.: pillàccola, pecorino. || grassu di biddaca, quella materia che si cava dai cessi e ingrassa la terra: cessino. || teniri ’n grassu, fare stare nell’abbondanza; e frequentemente s’usa ironicamente per far vivere scarsamente: far vivere a stecchetto. || manciari di grassu, jornu di grassu, ecc.: mangiar di grasso, giorno di grasso. || grassu-lucidu, spezie di nuova cera per le scarpe: grasso lucido.

Grassu. add. Che ha grasso: grasso. || grassu fradiciu, di molto: grasso bracato. || Per sim. di terreno fertile: grasso. || Detto di ora, tempo, ecc. p. e. un’ura grassa, buona: un’ora grassa. || joviri grassu, berlingaccio: giovedì grasso. || nun vuliri feddi grassi, dicesi di chi non ama faticare anco per cavarne del bene, e si dice da chi non vuole qualsiasi cosa offertagli che paja buona. || parrari di grassu, lubricamente: parlar di grasso. || parrari grassu, sputar sentenze di cose che non feriscono la nostra pelle. || a farila grassa, a dir molto, per concedere il più che si può: a farla grassa, per farla grassa. || a la grassa, modo avv. largamente, vantaggiosamente: alla grassa.

Grassudda. V. jòsciamu.

Grassuliddu. dim. di grassu: grassolino.