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GRE — 450 — GRI


qualità da piacere: insipido. || Cattivo, nocevole e si dice pur di cose. || Di modi aspri e dispettosi: scontroso. || Scompiacente. || Disavvenente: insìpido. || nun fari lu greviu, si dice di chi per cattivo umore o per suggezione fa lo ritroso: non far lo sgradito.

Grezzu. add. Di pietre, metalli, ecc. rozzi, non puliti: grezzo, grèggio. || lana grezza, soda, sudicia: lana greggia.

Griàviu. V. greviu.

Gricalata. s. f. Folata di vento grecale.

Gricaleddu, Gricalettu. Leggier grecale.

Gricali. s. m. Vento greco: grecale.

Gricanicu. s. m. Spezie d’uva.

Gricialìa. s. f. Susurrìo di molte persone: pispillòria, cicalèccio.

Griciscu, add. Alla greca: grechesco.

Grìciu. add. Color bianco e nero mischiato, bigio: grigio. || Di chi comincia ad incanutire: grigio. || Di avvenimento, azione, trambusto clamoroso, serio: grave, brusco. || Ubbriaco: brillo, in pernecchie. || parrari griciu, senza riguardi, francamente.|| farila gricia, arricchirsi. || E anche far una brutta azione.

Grida. s. f. Bando: grida. || V. in segretu un prov.

Gridaci, Gridaciu. V. gridazzaru.

Gridari. v. intr. Mandar la voce con alto suono: gridare. || Garrire, rimproverare: gridare, sgridare. || Lo strepitare che fa l’acqua: gridare. || Schiamazzare, tumultuare: gridare. || gridari ajutu, chiamar soccorso: gridare accorr’uomo. || gridari li vudedda, quando gl’intestini o per vento o per altro romoreggiano: gorgogliar il corpo o le budella, borbottare. || gridari lu ventu, quando tira forte e fa quello strepito: frullare. || Detto di alcuni insetti come la zanzara, ecc.: ronzare. || Detto di colore, che è troppo vivo e spicca di troppo. || Detto dell’acqua bollente o simile, quando venuta a bollimento romoreggia: grillettare. || gridari comu un arsu, modo prov., gridare forte: stridere come un gatto stretto all’uscio, strillar a misericordia.

Gridata. s. f. Rumor di grida: gridata. || Rabbuffo, canata: sgridata. || E per grido, cioè voce alta e forte. || Il gridare: gridata.

Gridatedda. dim. Sgridatina. || dim. di gridu: gridetto.

Gridatina. V. gridata.

Gridatuna. accr. Forte sgridata.

Gridazzari. v. intr. Gridar alquanto: gridacchiare. || Urlare.

Gridazzaru. s. m. Che grida, urla sempre: urlone, gridone.

Gridazzata. s. f. Il gridacchiare: gridacchiata. || Chiassata, strepito da adunar persone: piazzata. || Urlo.

Griddazzu. pegg. di griddu. V. gridduni.

Gridddettu. s. m. T. magn. Strumento di ferro uncinato che serve ad aprir le serrature senza la chiave: grimaldello.

Griddiari. V. gridduliari.

Griddiceddu. dim. di griddu: grilletto.

Griddu. s. m. T. zool. Insetto noto che va saltando ne’ campi e rode le biade, ha le ali cartilaginose: grillo. Grillus L.; quelli lunghi, verdi, voraci e dannosi alle campagne si chiaman cavallette: In ital. grillo si dice specialmente per que’ cantatori, da noi detti anco: griddu di notti. || Fantasia, ghiribizzo: grillo. || Nelle armi da fuoco è quel ferretto che scattando fa fare il fuoco: grilletto. || satari comu un griddu: saltare come un grillo. || ’ndivina griddu, si dice quando vuolsi indovinare o riescir cosa difficile: indovinala o tròvala grillo.

Gridduliari. v. intr. Gridar acutamente: strìdere, strillare.

Gridduni. accr. di griddu: grillone. || Grosso grilletto.

Griddutalpa. s. m. T. zool. Insetto di color castagna simile alla cavalletta, con quattro ali, sei piedi e ventre peloso: grillotalpa, zuccajuola. Grillus acheta, Grillotalpa L. Abita sotterra.

Gridduzzu. dim. di griddu: grillolino.

Gridu. s. m. Voce alta e forte: grido.

Grifanu. (Pasq.) s. m. Uccelletto uscito dal nido.

Grìggiu. V. griciu.

Grigna e Crigna. s. f. Il pelo che pende dal collo del cavallo: crine. || I crini tutti: criniera. || – di la campana, la parte superiore.

Grignusu. add. Che ha molti crini: crinuto.

Grignutu. add. Che ha crine: crinito.

Grillanna. V. ghirlanna. Come anco i Toscani: grillanda, metatesi di ghirlanda.

Grima. s. f. di grimu. V. || Velo di capo da donna, di seta.

Grimu. add. Di vecchio cagionoso, grinzo: grimo.

Grìnfia. s. f. Ceffo del porco e per ispregio viso dell’uomo: gnugno. || Viso d’uomo tristo, corrucciato: grinta.

Grinza. s. f. Ruga, crespa: grinza.

Grinzutu. add. Grinzoso: grinzuto.

Grippa. s. f. T. med. Voce straniera, infiammazione della membrana mucosa e delle vie della respirazione. (Fr. grippe).

Grìppia. s. f. T. mar. Cavo che da una estremità è legato alla crociera o al fusto dell’ancora e dall’altro al gavitello: grìppia (Car. Voc. Met.).

Grippiali. s. m. T. mar. Pezzo di sughero o di legno o altro galleggiante: il quale legato alla grippia, indica il sito dov’è gettata l’ancora: gavitello (Car. Voc. Met.).

Grisciolu. V. gurgiolu.

Grittu. V. drittu.

Griviàggini, Grivianza. s. f. Qualità di ciò che è scipito: scipitezza, e nel fig. si dice pure: scipidaggine, scipidezza. || Atto o detto insulso: insulsàggine. || L’esser cattivo, tristo, di mal’umore: cattiverìa, bizzaccia. || Cosa cattiva o nocevole: cattivezza. || aviri la grivianza, trovarsi di cattivo umore, imbizzito: aver il buco a rovescio. || Certa ritrosìa o ripugnanza naturale o artificiale a compiacere: schifiltà. || Smorfie, smacerie da svenevole: svenevolaggine, svenevolezza, sgraziataggine. O smorfie di chi fa il grazioso per piaggiare o per sollazzo: graziosità (ironic.), freddure. || Disavvenenza: insipidezza.

Grivianzedda. dim. di grivianza.

Griviuliddu. add. dim. Scipitello. || Un po’ insipido: scioccherello.