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INA | — 472 — | INC |
Inalbìsciri. V. arbìsciri.
Inalterabbili. add. Che non patisce alterazione: inalterabile.
Inalterabbilità. s. f. Qualità di ciò che è inalterabile: inalterabilità.
Inalterabbilmenti. avv. Senza alterazione: inalterabilmente.
Inalteratu. add. Non alterato: inalterato.
Inalzamentu. s. m. L’innalzare: inalzamento.
Inalzari. v. a. Sollevare, alzare: innalzare. || met. Illustrare: innalzare. P. pass. inalzatu: innalzato.
Inamàbbili. add. Non amabile: inamabile.
Inammissibbili. add. Da non ammettersi: inammissibile.
Inaniddari, Inanillari. v. a. Dar forma d’anelli e dicesi della chioma: inanellare. P. pass. inaniddatu e inanillatu: inanellato.
Inanimatu. add. Senz’anima: inanimato.
Inappellabbili. add. Che non puossi appellare: inappellabile.
Inappellabbilmenti. avv. In modo inappellabile: inappellabilmente.
Inappetenti. add. Svogliato: inappetente.
Inappetenza. s. f. Mancanza d’appetito: inappetenza.
Inapplicabbili. add. Non applicabile: inapplicabile (Ugolini l’ammette).
Inapprezzabbili. add. A cui non si può dar prezzo, di sommo valore: inapprezzabile.
Inarbasciàtu. (Scob.) add. Vestito di albagio.
Inarbazzari. V. inalbari.
Inarburari, Inarburiri. V. inalbari. || Il primo ha anco senso di alberare, inarborare.
Inarcamentu. s. m. L’atto e l’effetto dell’inarcare: inarcamento.
Inarcari. v. a. Piegar in arco: inarcare. || Dicesi del sollevar le ciglia per ammirazione o che: inarcar le ciglia. P. pass. inarcatu: inarcato.
Inarfabbeta. s. m. e f. Ignorante affatto, che non sa leggere: inalfabeta.
Inargintari. v. a. Coprir checchessia con foglia d’argento: inargentare. P. pass. inargintatu: inargentato.
Inaridiri. v. a. Far arido: inaridire. || intr. Diventar arido: inaridire. P. pass. inaridutu: inaridito.
Inarmaliri e Innarmaliri. V. annarmaliri.
Inarrivabbili. add. Da non potersi arrivare: inarrivabile. || Impareggiabile: inarrivabile.
Inarticulatu. add. Di suono o voce che non è distintamente pronunziata: inarticolato.
Inasiniri. v. intr. Divenir asino e s’usa fig.: inasinire.
Inaspittatamenti. avv. All’improvviso: inaspettatamente.
Inaspittatu. add. Non aspettato: inaspettato.
Inasprimentu. s. m. L’inasprire e l’inasprirsi: inasprimento.
Inaspriri. v. a. Render aspro, esacerbare: inasprire, inasprare. || Detto di cose dolorose, renderle maggiori: inasprire. P. pass. inasprutu: inasprito.
Inastracari. v. a. Pigiar la terra per assodarla: mazzerangare. || Far pavimento: pavimentare. P. pass. inastracatu: mazzerangato. || Pavimentato (Da astracu, quasi fare astracu).
Inattaccabbili. add. Che non può essere attaccato: inattaccabile.
Inattenzioni. V. disattenzioni (Ugolini biasima la voce inattenzione per disattenzione).
Inattitùtini. s. f. Inabilità, mancanza di attitùdine: inattitùdine.
Inattività. s. f. Mancanza di attività: inattività (Mort.).
Inattu. add. Disadatto: inatto.
Inaturi. s. m. (Spat.). Strumento per iscavar la doga e farvi la capruggine: caprugginatojo (Car. Voc. Met.).
Inauditu. add. Non mai udito, maraviglioso: inaudito.
Inaugurari. v. a. Dar principio con solennità a checchessia: inaugurare. P. pass. inauguratu: inaugurato.
Inaugurazioni. s. f. L’inaugurare: inaugurazione.
Inauliari. v. a. Unger con olio: inoliare.
Inauzari. V. inalzari.
. add. Da non potersi avanzare.
Vinci). Ferire con ferro aguzzo (A. V. ital. inaverare).
. V. A. (. s. f. L’atto di non aver volto lo sguardo della mente all’oggetto, e meno di disattenzione: inavvertenza.
. avv. Disavvedutamente: inavvedutamente.
. s. f. Mancanza di avvedutezza: inavvedutezza.
. add. Sconsiderato, disavveduto: inavveduto. || Non preveduto: inavveduto.
. avv. Senza avvertenza: inavvertentemente.
inavvertenza.
. V.. avv. Senz’avvertire: inavvertitamente.
Inazioni. s. f. Stato di ciò che sta senza operare, contrario di azione: inazione.
Inca. V. inga.
Incaciari. v. a. Condire con cacio grattugiato: incaciare. P. pass. incaciatu: incaciato.
Incaciata. s. f. L’ incaciare: incaciata (V. participiu).
Incadaviriri. v. intr. Divenir cadavere e per sim. impallidire: incadaverire. P. pass. incadavirutu: incadaverito.
Incaddimentu. s. m. L’incallire: incallimento.
Incaddiri. v. intr. Far il callo e fig. pigliar una abitudine che difficilmente si lasci: incallire. P. pass. incaddutu: incallito.
Incaddusu. V. incaddutu in incaddiri.
Incafuniri. v. intr. Diventar rozzo, goffo: ingoffire. Da cafuni. V.
Incagna. s. f. Atto fatto col muso per mostrare cruccio: musata, broncio. || Collera, stizza: cruccio.
Incagnamentu. V. incagna.
Incagnareddu. V. incagnusu. || fari li ’ncagnareddi, far le viste di essere ingrugnato.
Incagnarisi. v. intr. pass. Mostrare di esser crucciato e aver dispetto per cosa che dispiaccia: ingrugnare, imbronciare, abbottinarsi di una cosa, impermalire, scorrucciarsi. incocciare. || Stizzirsi: incagnare, far i cocci. || Mostrare di non esser soddisfatto o d’imprender a far checchessia: nicchiare. || Il rammaricarsi di coloro che sebbene abbiano assai, sempre si dolgono di aver poco: pigolare. || cu’ s’incagna perdi la parti, chi non s’accontenta del poco o di ciò