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MEL — 585 — MEN


liccari pirch’è duci, chi vuol essere amato sia buono: il mele si fa leccare perche è dolce. || a cu’ havi la frevi, o guastu lu balataru, lu meli sapi amaru: allo svogliato il mele par amaro. || quantu va una iditata di meli nun va una vutti d’acitu, quanto può la dolcezza nel persuadere, non può la forza a costringere. || cu’ avi lu meli a la manu si la licca, chi ha buono in mano ne gode.

Meli-d’apa. V. fanfarricchi.

Melilotu, s. m. T. bot. Erba medicinale simile al trifoglio: meliloto. Trifolium melilotus officinalis L.

Melimuschi. s. m. Sorta di danza non più in uso.

Melinfanti. V. milifanti.

Melissa. s. f. T. bot. Erba odorosa, grata alle api: melissa, cedronella. || Per melissi. V.

Melissi, Melìssima. Nella frase essiri in melissi, esser ubbriaco: esser in pernecche.

Melma. s. f. Terra che è nel fondo delle paludi, de’ fossi acquosi, ecc: melma.

Melodìa. s. f. Concento, soavità di musica: melodìa.

Melodiusu. add. Pieno di melodìa: melodioso.

Melodramma. s. m. Dramma in musica: melodramma.

Membrana. s. f. Tessuto dell’animale che serve ad avviluppare certi organi: membrana. || La parte delle piante composta di fibre a mo’ di rete: membrana.

Membranedda. dim. Membranetta, membranella.

Membranusu. add. Che ha sostanza di membrana: membranoso.

Membrettu. dim. di membru: membretto.

Membru. s. m. Parte del corpo destinata a qualche funzione, come braccio, mano, ecc.: membro. || Detto ass. il pene: membro. || Si dice di molte altre cose, parte di esse: membro.

Membruni. accr. di membru: membrone.

Membrutu. add. Di grosse membra: membruto.

Memmè. V. mmemmè.

Memorabbili. add. Degno di memoria: memorabile.

Memorannu. add. Memorabile: memorando.

Memoria. s. f. Potenza dell’animo che fa rammentare: memoria. || Commemorazione, reminiscenza: memoria. || Ricordo, annotazione: memoria. || Scrittura di ragioni e fatti che valgano a persuadere, o per mezzo di cui si implori checchessia: memoria. Onde memoria legali, scrittura dell’avvocato a favore del suo cliente: consulto. || memoria ferrea, buona a ritenere: memoria ferrea. || – di gatta: memoria labile. || La riputazione buona o cattiva che sopravvive ad uno: memoria. || di bona o felici memoria, per ricordare con onoranza i morti: di buona o felice memoria. || aviri a memoria, ricordarsi: aver a memoria. || ’nsignarisi a memoria, imparar a mente: mandar a memoria. || sapiri a memoria, sapere una cosa da poterla ripetere: saper a mente. || tirata di memoria, atto fantastico, strano e improvviso: scatto. || Atto o detto per trarsi d’impaccio o pigliar vantaggio: alzata d’ingegno. || E anche per ghiribizzo. || a memoria d’omini, fin da tempo remotissimo: a memoria d’uomini. || pirdirisinni la memoria, non esservene più traccia di reminiscenza: perdersene la memoria.

Memorialazzu. pegg. di memoriali

Memorialeddu. dim. di memoriali.

Memoriali. s. m. Supplica, petizione, domanda: memoriale.

Memorialicchiu. dim. di memoriali.

Memorialuni. accr. di memoriali.

Memoriazza. pegg. e accr. di memoria: memoriaccia.

Memoriedda, Memorietta. dim. di memoria: memoriuccia; il secondo è in senso di scrittura: memorietta.

Memoriuna, Memoriuni. accr. di memoria: memoriona.

Memoriuzza. dim. di memoria: memoriuccia.

Memuoriusu. add. Che ha memoria: memorioso, mèmore.

Menda. V. mendu (Pasq.).

Mendicari. v. a. Chiedere limosina: mendicare. P. pres. mendicanti: mendicante.

Mendicu. V. minnicu.

Mendu. s. m. Difetto, pecca: mendo.

Meni. Paragoge di me: me. Anco mene per me, dissero gli antichi, e dice alcuno del volgo ancora in Toscana.

Mennu. V. mendu.

Mènnula. s. f. Arbore noto: màndorlo. Amygdalus communis L. E il frutto: màndorla. (A. V. ital. mandola). || a mennula, posto avv. a rombo, a guisa di mandorla: a mandorla. || Per sim. quel lavoro laterale nelle calze, che corrisponde alla noce del piede: mandorla. || In pl. e in gergo, per danari: bezzi. || mennula cavalera, primaticcia e di guscio ancor verde: càtera (a Firenze). || aviri li mennuli, aver gonfiore nello stomaco, a cagione delle febbri d’aria. || mennuli atturrati: mandorle bruschite. || mennula a rappa: mandorla a grappolo. Amygdalus racemosa. || mennuli agghiazzati: mandorle confettate. || Prov. la mennula ciurisci e la fimmina ’mpazzisci, Quando il mandorlo fiorisce, la donna s’innamora (forse).

Mensa. s. f. Tavola apparecchiata per desinare: mensa.

Mensili. add. D’ogni mese: mensuale. || s. V. misata.

Mènsula. s. f. Membro d’architettura, per sostegno di trave o altro: mènsola.

Menta. e così i derivati. V. amenta.

Mentali. add. Di mente: mentale.

Mentalmenti. avv. Colla mente: mentalmente.

Menti. s. f. La facoltà intellettiva: mente. || Per animo, affetto, volere: mente. || Pensiero, fantasia: mente. || tèniri a menti, ricordarsi. E in tipografia, confrontare con altri la composizione fatta: riscontrare. || nesciri di menti, dimenticarsi: uscir di mente. || ’nsignarisi a menti, cacciarsi a memoria: imparar a mente. || vèniri in menti, rammentarsi: venir in mente. || diri, fari a menti, senz’altro aiuto che la propria mente: dire, fare a mente. || sapiri a menti, sapere una cosa da poterla ripetere: saper a mente. || essiri ’ntra la menti di Diu ’na cosa, esser di là da venire, o nella immaginazione d’alcuno: esser in mente Dei. || Prov. semu tutti di ’na ventri, ma no tutti di ’na menti, poichè nasciamo tutti a un mo-