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SQU — 965 — SQU


Squagghiari. v. a. Liquefare, struggere: squagliare. || Sciupare, scialacquare: smagare (Tommaseo D.). || intr. Smagrire. || Venir meno; e anco: morire. || rifl. a. Squagliarsi. || Struggersi. || squagghia, detto con irruenza, significa: va via. || lu talìa e ci squagghia, met. modo di esprimere sviscerato e geloso amore. P. pass. squagghiatu: squagliato. || Smagrito, ecc.

Squagghiata. s. f. L’azione dello squagliare o squagliarsi. || a la squagghiata di la nivi, modo prov., da ultimo. || Prov. a la squagghiata di la nivi si vidinu li pirtusa: al levar delle tende si conosce la festa.

Squagghiatedda. dim. di squagghiata.

Squagghiateddu dim. di squagghiatu.

Squagghiatina. Lo stesso che squagghiata V.

Squagghiu. V. squagghiumi. || irisinni a lu squagghiu, venir meno, struggersi.

Squagghiumi. s. f. La cera o sego che scola dalla candela accesa: strutta, colatura.

Squagghiuni. s. m. Chi sciupa, sciupatore: sciupone.

Squagliari. V. squagghiari e seg.

Squalembrici (A. V. squalerciu.

Squàllidu. add. Scolorito, smunto: squàllido. || met. Bujo; mesto: squallido.

Squalluri. s. m. Pallidezza eccessiva: squallore.

Squama. s. f. Scaglia di pesce, e di serpente: squama. || Per sim. altre cose dure fatte a foggia di squame: squama.

Squamari. V. scardari, § 2.

Squamusu. add. Che ha squama, o che somiglia a squama: squamoso. || Per sim. crostoso: squamoso.

Squamuzza. dim. di squama: squametta.

Squarari. V. squadari.

Squarcettu, Squarciafogghi. s. m. Quaderno che i mercanti tengono per semplice ricordo: squarcio, squarcetto.

Squarciari. v. a. Rompere, stracciare sbranando: squarciare. || met. Aprire, spalancare: squarciare || rifl. a. Squarciarsi. P. pass. squarciatu: squarciato.

Squarciata. s. f. Colpo che squarcia: squarciata.

Squarciatu, Squarciaturi. s. m. Quella parte di muro tagliata a sghimbescio nell’apertura di finestre o porte, accanto agli stipiti: sguancìo, spalletta.

Squarciteddu. dim. di squarciu: squarcetto.

Squarciu. s. m. Brano di checchessia: squarcio. || Quaderno che i mercanti tengono notandovi le partite per semplice ricordo: squarcio.

Squarciunarìa. V. smargiazzarìa.

Squarciuni. V. sfarduni. || V. squarciaturi. || Spaccone, millantatore: squarcione.

Squarquarari. v. intr. Far la voce del corvo: crocidare.

Squartamentu. s. m. Divisione fatta in quarti, e dicesi del corpo di animale per lo più: squartamento. || Laceramento: squartamento.

Squartari. v. a. Divider in quarti: squartare. || Sbranare, squarciare. P. pass. squartatu: squartato.

Squartariari. v. a. freq. di squartari: lacerare, dilaniare. || Stracciar in brani: sbrandellare. || Rapire con forza, con violenza: arraffare. P. pass. squartariatu: lacerato, dilaniato. || Sbrandellato.

Squartariata. s. f. L’azione del dilaniare, dello sbrandellare.

Squartata. s. f. Lo squartare.

Squasamentu. s. m. L’atto e l’effetto dello scalzare: scalzamento.

Squasari. v. a. Trarre i calzari di gamba o di piede: scalzare. || T. agr. Levar la terra intorno alle barbe degli alberi e delle piante: || putiri quasari e squasari ad unu, essergli superiore in sapere, capacità ed altro. P. pass. squasatu: scalzato.

Squasata. s. f. L’azione dello scalzare.

Squasatura. s. f. Scalzamento: scalzatura. || Calzare usato, vecchio: ciabatta.

Squasaturedda, dim. di squasatura nel § 2.

Squasi. È un ripieno che spesso sta per interrogazione, sta per quasi, e s’usa in vari altri modi (Ne’ contorni di Siracusa).

Squasunazzu, pegg. di squasuni. Uomo abietto, mascalzone: scalzacane.

Squasuneddu. dim. di squasuni.

Squasuni. add. e s. Persona abietta o povera in canna: scalzo.

Squasunari. v. a. Volgere e rivolgere minutamente e attentamente le carte de’ libri: squadernare. || Per squintirnari V.

Squatra s. f. Strumento per fare o riconoscere gli angoli retti: squadra. || a squatra, in dirittura di linea che formi angolo retto: a squadra. || essiri a squadra, essere in situazione perpendicolare: esser a squadra. || fari squatra, senza essere aggiustato o regolato colla squadra: fuori squadra. E fig. sregolato, disordinato: fuori squadra. || nesciri di squatra, fig., uscir de’ termini: uscir di squadra. || squatra, piccola quantità d’armati, non militi, sotto un capo: squadra, banda. || Una parte di soldati sotto un caporale: squadra. || Un numero di legni da guerra diretti da un comandante: squadra. || E in generale qualunque moltitudine determinata di persone: squadra.

Squatracchiari, Squatraciari. v. a. Guastare, sconciare, sformare, slargare sconciamente: squatrasciare (Fanf. Voc. d. u. Tosc.). P. pass. squatraciatu: squatrasciato.

Squatrari. v. a. T. geom. Render quadro o ad angoli retti checchessia: squadrare. || Descriver o misurare minutamente una cosa, quasi colla quadra: squadrare. || met. Guardar minutamente da capo a piè una cosa, considerandola: squadrare. P. pass. squadratu: squadrato.

Squatrata. s. f. L’azione dello squadrare.

Squatratedda. dim. di squatrata.

Squatratura. s. f. Lo squadrare, e lo stato della cosa squadrata: squadratura.

Squatraturi. s. m. Quell’operaio che squadra mattoni o simili: squadrino.

Squatriciari. V. squatraciari.

Squatrigghia. s. f. Piccola squadra o banda: squadriglia.

Squatriri. V. scaltriri, e così squatritu: scaltrito.

Squatru. s. m. T zool. Pesce che ha la lingua larga, sottile, liscia, appuntata; nel dinanzi pure sono le narici ricoperte di pelle; gli occhi piccoli, con pupilla verde mare, ed iride gialla: squadro. Squalus squatina L. || La pelle