Pagina:Archivio storico italiano, serie 3, volume 13 (1871).djvu/472

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466 rassegna bibliografica

insegnate dalla religione co’ matrimonii»; e spiegava indi per l’economia poetica l’origine delle famiglie; e quella delle repubbliche aristocratiche per la politica poetica; e così risaliva sino a determinare una fisica, una cosmografia, una astronomia, una cronologia, e una geografia poetica. Egli tutto riannodava al suo alto e vasto concepimento; e non altrimenti che al centro sono attratti i corpi per legge di attrazione, così vedeva svolgersi le istituzioni sociali secondo la legge di provvidenza onde son rette. E chiamando ricorso l’orbita così percorsa da ogni popolo nella propria storia, vedeva, su quel ricorso, segnati i vari momenti dello incremento e dello scadimento di ciascuno di essi popoli. E quando si tosse l’atta «solitudine di animi e di voleri», in mezzo a quella «folla di corpi», sempre per quella legge fatale «le nazioni vogliono disperdere sé medesime, e vanno a salvarne gli avanzi dentro le solitudini, donde qual fenice nuovamente risorgono»1. E quasi volesse persuadere a sé stesso quella legge di fatalità provvidenziale, aggiungeva: «Questo che fece tutto ciò, fu pur Mente, perchè il fecero gli uomini con intelligenza; non fu Fato, perchè il fecero con elezione; non Caso, perchè con perpetuità sempre facendo escono nelle medesime cose»2; e ne riusciva, come dice Michelet, a quella teologia sociale, che presenta la dimostrazione storica dei decreti pe’ quali la, Provvidenza governa la città del genere umano, inconscii e soventi volte anche nolenti gli uomini3. Non venne accettato da tutti quel ricorso storico di Vico: che altri gli volle sostituita la figura a spirale, e Balbo invece quella della parabola4; ma senza dare eccessiva importanza a simili disputazioni, pare che s’abbia ad accettare quale principio di filosofia storica, che ogni età assommi in sé le precedenti. E si può forse ammettere con Saint-Simon, che negli annali umani le epoche organiche si avvicendino con le critiche. E per assegnare

  1. Scienza nuova, Lib. V. - Conclusione dell’opera, pag. 499. - Torino, Edizione Predari.
  2. Ivi.
  3. Principes de la Philosophie de l’histoire, traduits de la Scienza Nuova.
  4. Meditazioni storiche, IV, pag. 112. Ediz. Lemonnier, 1856.