Pagina:Archivio storico italiano, serie 5, volume 7 (1891).djvu/177

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diventa una scienza, se non per la conoscenza delle condizioni fondamentali della critica storica, che questa conoscenza non è sparsa come sarebbe da desiderarsi, anzi che proprio negli ultimi anni si scorge una specie di ritorno ad una mancanza di critica nella intelligenza e nella esposizione dei fatti, ha indotto il Bernheim a esporci nel presente Manuale il metodo storico, partendosi dai concetti fondamentali fino alle nozioni particolari dell’uso della critica, a darci una descrizione enciclopedica del carattere speciale e dei sussidi della ricerca storica. Questo Manuale, così per gli argomenti che tratta, come pel modo con cui li espone, sarà generalmente e con ragione lodato. 11 Bernheim tratta successivamente del concetto e della essenza della scienza storica, della metodologia (carattere speciale, fondamento e sviluppo del metodo) ed espone ampiamente e con molta chiarezza gl’importanti principi fondamentali del metodo pratico: la conoscenza, la critica, l’interpretazione e l’esperienza delle fonti. Una esposizione critica così sobria dello stato presente del metodo storico, non può che avere una feconda influenza sulla scienza storica. E diligenti indicazioni bibliografiche aumentano ancora il valore pratico di questo libro.

Di opere bibliografiche ricorderò anzi tutto gli Annali della Scienza storica1, dei quali nel 1889 sono usciti tre volumi, che contengono la rassegna delle pubblicazioni venute alla luce negli anni 1885, 1886, 1887. Con ciò l’editore d.r Jastrow, ha mantenuto la sua promessa di sollecitare per quanto gli fosse possibile la pubblicazione di questi Annali e di aumentarne in modo sensibile il valore pratico. La bibliografia storica italiana è compilata anche in questi tre volumi dal Cipolla (medio evo) e dal Morsolin (tempi moderni) 5 ed i capitoli relativi al papato e alla chiesa dallo Zöckler (1885, 1886) e dallo Schultze (1887). Al posto delle Forschungen zur deutschen Geschichte (indagini sulla storia tedesca), cessate colla morte del Waitz, esce dall’anno scorso sotto la direzione di Quidde (prima in Königsberg, ora direttore dell’istituto storico prussiano a lioma) un nuovo periodico intitolato: Periodico tedesco per la scienza storica2. Il cui programma non è più ristretto, come quello delle Forschungen alla storia tedesca, ma si è allargato alla storia generale del medio evo e dei tempi moderni. Uno dei maggiori meriti di questo periodico consiste nelle notizie bibliografiche. Con esso è fusa la biblioteca storica del Masslow3; ed ogni dispensa contiene un

  1. Jahresberichte der Geschichtswissenschaft herausgegeben von Iastrow. VII, VIII, IX. Jahrgang, Berlino 1889.
  2. Zeitschrift für Geschichtswissenschaft herausgegeben von Quidde. Freiburg 1889.
  3. Cfr. Arch. Stor. Ital., 1888, I. 412.