Pagina:Ariosto, Ludovico – Lirica, 1924 – BEIC 1740033.djvu/293

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I

CANZONI

I

[Trissino]

Parlerá della sua donna perché Amore glielo comanda.

     Amor, da che ’l ti piace
che la mia lingua parle
de la sola beltá del mio bel sole,
questo anco a me non spiace,
5pur che tu vogli darle
a tant’alto subietto alte parole,
che, accompagnate o sole,
possin andar volando
per bocca de le genti
10e con soavi accenti
mille belle virtú di lei narrando,
faccian per ogni cuore
nascer qualche disio di farle onore.

     Sai ben che non poss’io
15parlarne per me stesso,
ché la mia mente pur non la comprende;
perché l’è come Iddio
da tutto il mondo espresso,
ma non inteso e sol se stesso intende.
20Il suo bel nome pende
prima dal suo bel viso,