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204 canto


44
     Quindi presso a dua miglia ritrovaro
un gran castel che fu detto Altariva,
dove per star la notte si fermaro,
che giá a gran volo inverso il ciel saliva.
Non vi ster molto, ch’un lamento amaro
l’orecchie d’ogni parte lor feriva;
e veggon lacrimar da tutti gli occhi,
come la cosa a tutto il popul tocchi.

45
     Zerbino dimandonne, e gli fu detto
che venut’era al cont’Anselmo aviso,
che fra duo monti in un sentiero istretto
giacea il suo figlio Pinabello ucciso.
Zerbin, per non ne dar di sé sospetto,
di ciò si finge nuovo, e abbassa il viso:
ma pensa ben, che senza dubbio sia
quel ch’egli trovò morto in su la via.

46
     Uopo non molto la bara funèbre
giunse, a splendor di torchi e di facelle,
lá dove fece le strida piú crebre
con un batter di man gire alle stelle,
e con piú vena fuor de le palpèbre
le lacrime inundar per le mascelle:
ma piú de l’altre nubilose et atre
era la faccia del misero patre.

47
     Mentre apparecchio si facea solenne
di grandi essequie e di funèbri pompe,
secondo il modo et ordine che tenne
l’usanza antiqua e ch’ogni etá corrompe;
da parte del signore un bando venne,
che tosto il popular strepito rompe,
e promette gran premio a chi dia aviso
chi stato sia che gli abbia il figlio ucciso.