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422 | nota |
El sentier prese alla sinistra il conte
verso una valle, ove il Circasso era ito;
si tenne Ferraú piú presso al monte,
dove il sentiero Angelica avea trito AB
Prese il sentiero alla sinistra il conte C (a)
Prese la strada alla sinistra il conte C (b c d e f g h i l m).
La lezione il sentiero, cosí fortunata in grazia del Ruscelli, del Morali, del Panizzi e di non so quanti altri, è certo da rifiutare. Il Panizzi, pur conoscendo tre esemplari di C che leggevano la strada, si decise per il sentiero, trovandolo nella Bladiana del ’33, che non meritava davvero tanti riguardi. Meno sensibile in AB la ripetizione; fastidiosa in C (a), ove sulla stessa parola batte lo stesso accento ritmico.
Teme che la sua donna in quella parte
si resti, onde esso errando piú si parte AB.
D’Angelica cercar, fuor ch’ove sia,
teme, e di far sempre contraria via C (b d e f g l)
D’Angelica cercar, fuor ch’ove sia,
sempre è in timore, e far contraria via C (a c h i m).
Difficile è la scelta; ad ogni modo mi pare riesca piú efficace il «sempre» ad accompagnare l’affanno costante di chi vive amando e teme, che non riferendolo agli errori della via.
liga ABC (a c e f) lega C (b d g h i l m).
Nell’ultima ediz., sia in rima che nel verso, sempre lega. Si vedano per es. alcuni passi che son solo in C (XLV 113, 2 (:), XXXIII 8, 8, 31, 6, 44, 1, 55, 5).
converrami C (a c) converrammi C (b d e f g h i l m)
Con tutta probabilitá la prima lez. è un semplice errore di stampa, la semplice omissione d’un segno d’abbreviatura.