Pagina:Ariosto-Op.minori.2-(1857).djvu/23

Da Wikisource.

atto primo. — sc. v, vi. 13

jo, e sì sgomberrei di ogni masseria1 camere e sale, che parrebbe che uno anno v’avessino avuto gli Spagnuoli alloggiamento. Ma eccolo che viene.

Erofilo.     Chi? sì, sì, Lucrano: così ci fusse egli portato. Andiamo pur noi dentro ad eseguire ciò che ne fu da Volpino ordinato, chè non si possa in su la nostra negligenza escusare, come ritorni.

Caridoro.     Andiamo.


SCENA VI.

LUCRANO ruffiano, solo.


Lucrano.     Quando si sente lodar molto e sublimare al cielo o beltà di donna, o liberalità di signore, o ricchezza, o dottrina, o simil cose, mai non si può fallare a creder poco; perchè venendo alla esperienza, non sono a gran pezzo mai tante, come ne riporta la fama. Non si può fallare ancora a creder più, quando senti biasimare uno avaro, uno giuntatore, uno ladro e simili vizî; che, praticando, maggiori si ritrovano sempre, che non si vede di fôre.2 Io non saprei di questo già render ragione; ma l’effetto per lunga esperienza ne conosco, che dell’uno e dell’altro ho tutto il giorno: pur son dell’uno in più pratica al presente. Mi era detto di fuora, che erano in questa terra li più ricchi e liberali gioveni e li più spendenti in femmine, che in altro loco di Grecia: io ci ho molto ritrovato il contrario, perciò che in ogni cosa, fuor che nel vestire, li trovo miserrimi: in quel sì prodighi, che sento che la più parte, a guisa di testudine, porta ciò ch’egli ha al mondo addosso. Mi viene tutto ’l dì a ritrovare or l’uno or l’altro, e chi dice voler comprar questa e chi quella; e quando semo al pagamento, mi vorrebbono di scritte pagare, di promesse e di ciance satisfare. Li danari in altri lochi, fatto ’l mercato, si veggiono; qui non so per qual miracolo si spendono invisibili: non però li miei, chè, s’io vô pane o vino o altre cose al viver necessarie, mi convien fare che appajano: se mi potessi provedere con parole di tali cose, sarei altramente contento con parole di vendere il mio. Non fa per me di pigliar moneta che non possa ne’ miei bisogni spende-


  1. Così le antiche stampe: il Barotti fu forse primo a correggere masserizia. Dei significati varî di Massería può vedersi la Crusca.
  2. Per errore, le antiche stampe: di fare.
ariosto.Op. min. — 2. 2