Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/268

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uengono quefti porcelli f o come ntangiano r 1114 non anchora banno maniac) tutti ii jichi. Me. to n’bo riceuuto uno. Di. Per Gioue, (ono ciuili quefte beffie . per quanta i porcdlli f di fu. me. ono di quefli doi per una pills d’agtio,quefto at tro poi,piacendoti per una tbeni,e di pie. Di. Tie uttoi che’l comprif me. 0 Mercurio Facendere, the io uendi mia moglig coJi,e mia madref D’ondefri o buome Mc. mercante de porebi,da Megara. cal. to ti ntoftrer6 the peal portent: fano de nut mici,CIancbe tu. Me. Quefto accade di nuouo,che mi a prineipio d’un maranno. cal. Piangenio megaregerai . non metterai giu farce Me. Diceopoli,oiceopoti, fon alp/Nato. Di. Da cut f de egitf Me. 0 neat edlii. Di. Non cbtuderete le porte i i calunniatori! che int parar dimo ilrifanza floppino? cat. Non ti moftrere io the fond de Muriel?’ Di. ’rte piagnerai, fe in altro luogo non uai d catuni niare. Me. the male c qua) in Atenef Di. sta in (emetic) 6 megarefr.a cbc prccio bai urn. dud