Pagina:Arrighi - La scapigliatura e il 6 febbrajo, Milano, Redaelli, 1862.djvu/287

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posso consacrarla a te, al tuo amore? Dimmi, giurami sopratutto che non mi disprezzerai un qualche giorno per quello che avrò fatto...

Emilio per tutta risposta la strinse fra le braccia.

— Oh se Dio mi avesse dato soltanto un figlio! — sclamò essa piangendo.


Il giovine uscì di là, e tornò in fretta nella camera dove il tutore lo stava aspettando con una agitazione incredibile.

— Emilio, povero Emilio! — diss’egli andandogli incontro colle braccia aperte — L’hai tu rimandata?... dov’è dessa?

— È là; — rispose Emilio — Sappiate, padre mio, giacchè a voi non debbo nascondere nulla, che questa sera io parto da Milano.

— Con lei?

— Sì.

— È venuta per questo?

— Sì.

— Dio di misericordia! — sclamò il vecchio portando le mani alla testa — dunque è fuggita di casa?... da suo marito?

Emilio, per la terza volta, rispose di sì.

— Figlio mio, Emilio, te ne scongiuro, persuadila a tornare a casa,... a rinunciare a questo orribile progetto;... persuadila per ciò che hai di più caro a questo mondo.

— Ciò che io ho di più caro a questo mondo è dessa; — rispose Emilio — Voi non sapete... Io