Pagina:Ars et Labor, 1906 vol. I.djvu/148

Da Wikisource.
140

Lucia Crestani. — Nata a Verona or son pochi lustri, studiosa e appassionata per la sua arte, dopo un felicissimo debutto a Torino, protagonista nell'Aida, eccola d'un balzo alla nostra Scala, Loreley acclamata. lucia crestani. Questo il breve, ma fulgente, stato di servizio della giovane artista, che arditamente ha osato affrontare il fuoco della nostra massima ribalta serenamente, conscia della propria grande responsabilità, dalla quale dipendeva tutto il suo avvenire. Ella ha vinto.

Le sue qualità sincere di voce, duttile, pastosa ed intonata; la sua esecuzione precisa, le accattivarono le simpatie del pubblico, che fedele alle proprie tradizioni, sa apprezzare anche in un'artista a lui sconosciuta e quasi esordiente il talento unito alla volontà per raggiungere una splendida meta nella difficile strada dell'arte. Adele D'Albert. — É raro il caso che artisti giovani possano acquistare d'un tratto la notorietà, ma quando si possieda doti naturali di voce e di intelligenza, il successo non può mancare e procura coll'alloro il trionfo, la rinomanza. adele d'albert. La signorina di cui riproduciamo la vezzosa sembianza è nativa di Roma e giovane d'anni, ma dotata di un forte corredo di studi, si accinse all'ardua carriera lirica con serietà d'intendimenti e con ferma volontà di riuscire. Debuttò soltanto da un anno e si presentò, con successo, nei teatri di Napoli, Vi-