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  • Per elevare a Lamartine un monumento in bronzo, stile romanico, con un medaglione di marmo a Elvira, aprono una sottoscrizione dli Annales romantiques. Il monumento sorgerebbe in riva al lago di Bourget.
  • A Soignies (Bruxelles), in occasione del 75.mo anniversario dell'indipendenza belga, è stato inaugurato un monumento “ Al lavoro „, opera lodata dello scultore Grandmoulin, allievo di Meunier.
  • All'inventore della dinamo-elettrica, base di tutte le applicazioni dell'eletticrità alle industrie, a Zenobi Gramme, è stato eretto un monumento nel recinto dell'Esposizione di Liège. É composto di tre statue dello scultore Vincotte.
  • I modelli delle opere di Odoardo Tabacchi furono tutti riuniti nello studio che il grande scultore teneva nella sua villa a Valganna. Restano proprietà della di lui famiglia.

Archeologia.

  • Si ha da Gorizia, che quell'antiquario signor Giovanni Gira acquistando una collezione di vecchi dipinti, ne trovò uno rappresentante il doge Francesco Venier (1554-1556), che porta in calce la sigla T. V. e a tergo una iscrizione comprovante che il quadro è fattura del Tiziano. Il sommo artista lo avrebbe eseguito negli ultimi anni di sua vita e gli sarebbe stato commesso dallo stesso doge Venier. Morto il doge prima che il ritratto fosse compiuto il quadro divenne proprietà della Repubblica.
  • M. Fitz Henry, il celebre inglese raccoglitore d'oggetti di belle arti, ha offerto al Museo d'Arti decorative di Parigi una parte importantissima delle sue collezioni. Il rinomato e prezioso Pavillon de Marsan arricchirà così la già famosa raccolta di moutardiers en vielles faïences e di porcellane francesi.
  • A Roma, durante i lavori per l'esplorazione dell'Arco di Tiberio e della Cloaca del Campidoglio, si trovarono frammenti di anfore, terracotte, urcei, vasi da bere, lucerne fittili, ad ansa, lunate. ecc., delicate stoviglie a lucidissima vernice con impressa la marca del fabbricante e talvolta a graffite la sigla o motto del suo proprietario, monete di Augusto e di Tiberio, frantumi di ampolle, perle di smalto, mascelle di maiale, grumi di ruggine, gettoni o pedine di pasta vitrea iridescente.
  • La Questura di Verona è alla ricerca di poggiuoli artistici, di pietra che fino a tempo fa figuravano sulla facciata della casa del signor Castelli Giuseppe in via Seminario, N. 5. I due poggiuoli risalgono a al 1400 e sono ritenuti due capolavori della scultura.
  • Una bellissima testa in bronzo dell'ammiraglio Agrippa, amicissimo di Augusto, rinvenuta alcuni mesi fa, insieme con altri oggetti, in certi lavori di scavo in un villino a Susa, è stata venduta per 20,000 franchi a un antiquario di Firenze.
  • Il prof. Pietro Gentili, già direttore della fabbrica degli arazzi al Vaticano, ebbe l'incarico speciale del Ministero della Pubblica Istruzione di ispezionare tutti gli arazzi antichi della regione toscana, di proprietà dello Stato, allo scopo di suggerire i mezzi atti a tutelare la loro futura conservazione e per dare principio alla formazione del catalogo generale di tutti gli arazzi che si trovano sparsi nelle altre province del Regno. Il valore materiale degli arazzi finora ispezionati ascende alla bella cifra di oltre 75 milioni, sul quale prezzo non deve comprendersi quello di affezione, essendo simili opere più uniche che rare, e di cui una riproduzione, anche imperfetta, sarebbe impossibile.
  • Una scoperta d'archeologia notevole è stata fatta in questi giorni presso un villaggio del territorio di Stasburgo. Gli operai d' una nuova cava di sabbia hanno scoperto un cimitero gallo-romano: fino ad oggi furono risotterrate 26 urne funerarie, di terra, ben conservate e parecchi ornamenti, fra i quali una fibula di bronzo preziosissima, pel valore archeologico. Questi oggetti sono, all'incirca, del terzo secolo d'era cristiana. In vicinanza alle urne si rinvenne una spada di ferro in una guaina di bronzo; essa sembra però appartenere all'epoca in cui Ariovisto, capo degli Svevi, invase l'Alsazia per contrastarne il possesso ai Romani di Giulio Cesare.
  • Alla biblioteca dell'istituto archeologico tedesco in Roma è stata tenuta una solenne riunione in onore di Winkelmann. Dopo che il prof. Korth ebbe commemorato il più grande archeologo, parlarono il dottor Corrado Ricci, illustrandone storicamente la vita, e il dott. Kiste che parla delle tombe etrusche rinvenute presso Perugia.
  • Nell'Anfiteatro romano messo in luce a Lecce, oltre il bassorilievo della lotta fra un leone e un orso, se ne è scoperto un altro conservatissimo rappresentante una gazzella ferita da un soldato.
  • Demolendo un'ultima parte del vecchio massicciato nelle fondamenta del Campanile di San Marco a Venezia vennero in luce lapidi con iscrizioni latine funebri, che saranno collocate nel Museo Civico.

Esposizioni.

  • A Perugia, nella Sala dei Notari, si è adunata un'assemblea di cittadini per approvare la votazione del Comitato che ha l'incarico di ordinare una Esposizione d'arte antica per la prossima primavera. Saranno raccolte nel Palazzo del Comune, in 36 sale, le opere dell'atica arte umbra, che risalgono all'epoca etrusco-romana dal secolo XVIII e comprendono stampe, armi, monete, sigilli, iscrizioni, intarsi, orificerie ed altro. VI sarà una speciale seziona d'arte francescana.
  • Chiusa al 10 dicembre al Cercle artistique di Brexelles l'interessantissima mostra del rinomato pittore e acquerellista Albert Baertson.
  • Ai primi di dicembre aperto a Grand il 3.me Salon annuel di quella Association Artistique.
  • Annunciata ufficialmente per la prossima privabera al Guild Hall di Londra, sotto il protettorato dello stesso Lord major, un'Esposizione d'arte esclusivamente fiamminga, moderna e retrospettiva, cioè del 1830 al 1905.
  • Esposizioni passate: il 12 novembre chiusa quella di Venezia — il 3 dicembre quella di Nancy — il 18 dicembre quella di Mantova— il 7 gennaio a Milano quella intima della “ Famiglia Artistica „.

Esposizioni presenti: a Montecarlo dal 1 gennaio al 30 aprile — a Pau dal 15 gennaio al 15 marzo — ad Angers dal 15 dicembre al 15 marzo — a Bruxelles al “ Cercle Artistique „ aperta l'11 dicembre quella delle opere del defunto Cesare Dell'Acqua — ad Anvers quella di Armand Jamar — a Gand quella Le Roy — a Burges il XXVIII “ Salon du Cercle artistique „ — a Verviers “ Exposition des Dames „ — A Liège il Salon du Cercle des Beaux-Arts — a Milano il 23 dicembre aperta quella annuale invernale alla Patriottica — a Firemze il 26 dicembre quella dell'“ Associazione degli Artisti italiani „.

Esposizioni future: quella di Lyon sarò aperta l'8 marzo venturo — quella di Toulon a fine marzo — quella di Nice il 1 febbraio.