Pagina:Atlantide (Mario Rapisardi).djvu/245

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Canto undecimo 245


E riandando insiem l’ore secrete
     Del pianto e il sacrificio alto e solenne
     E i mesti errori e le vittorie liete,
     Onde il genere uman libero venne,
     Brillar di dolci lagrime vedrete
     I fior che al vostro piè vita han perenne,
     E le nitide linfe e l’aure blande
     Perpetuamente a voi crescer ghirlande.

Echeggeran le mistiche parole
     Vostre nel mondo, e con pietoso incanto,
     Per quante regioni animi il Sole,
     Animeranno dei poeti il canto;
     Meravigliando udrà la nuova prole
     Le glorie vostre e gli olocausti e il pianto,
     E nutrirà nel petto, ara fumante,
     Il foco pio delle memorie sante.