Pagina:Bandello - Novelle. 2, 1853.djvu/275

Da Wikisource.

ci è rimedio. Confortati e attendi a vivere, e se non vuoi tornar a casa tua, a me dà il core metterti in un santissimo monastero, ove potrai servendo a Dio pregar per l'anima del tuo Romeo. – Ella a modo veruno non voleva ascoltarlo, ma nel suo fiero proponimento perseverando, si doleva che non potesse con la vita sua ricuperar quella del suo Romeo, e in tutto si dispose voler morire. Ristretti adunque in sè gli spirti, con il suo Romeo in grembo, senza dir nulla se ne morì. Or ecco mentre che i dui frati e Pietro s'affaticavano intorno a la morta giovane credendo che fosse svenuta, che i sergenti de la corte a caso quindi passando videro il lume ne l'arca e tutti vi corsero. Quivi giunti presero i frati e Pietro e inteso il pietoso caso degli sfortunati amanti, lasciati i frati con buona guardia, condussero Pietro al signor Bartolomeo e gli fecero intendere del modo che trovato l'avevano. Il signor Bartolomeo fattosi minutamente contar tutta l'istoria dei dui amanti, essendo già venuta l'alba, si levò e voller veder i duo cadaveri. Si sparse la voce di questo accidente per tutta Verona, di modo che grandi e piccioli vi concorsero. Fu perdonato a' frati ed a Pietro, e con particolar dolore dei Montecchi e Capelletti e general di tutta la città, furono fatte l'essequie con pompa grandissima; e volle il signore che in quello stesso avello gli amanti restassero sepolti. Il che fu cagione che tra i Montecchi e Capelletti si fece la pace, ben che non molto dopoi durasse. Il padre di Romeo letta la lettera del figliuolo, dopo l'essersi estremamente doluto, sodisfece pienamente al voler di quello. Fu sopra la sepoltura dei dui amanti il seguente epitaffio intagliato, il quale in questo modo diceva:


Credea Romeo che la sua sposa bella
già morta fosse, e viver più non volse,
ch’a sè la vita in grembo a lei si tolse
con l’acqua che «del serpe» l’uom appella.
Come conobbe il fiero caso quella,
al suo signor piangendo si rivolse
e quanto puotè sovra quel si dolse,
chiamando il ciel iniquo ed ogni stella.
Veggendol poi la vita, oimè, finire,
più di lui morta, a pena disse: –' 'O Dio,
dammi ch’io possa il mio signor seguire:
questo sol prego, cerco e sol desio,
ch’ovunque ei vada io possa seco gire. –
E ciò dicendo alor di duol morio.


Il Bandello