Pagina:Baretti - La scelta delle lettere familiari, 1912 - BEIC 1749851.djvu/346

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controversie, la piú parte di que’ barbi, o forse tutti, leggevano molto ferocemente, oltre alla Bibbia, tutte le fandonie che uscivano allora delle penne eresiarche, come i nostri cattolici le chiamano. Cessata però quella mattezza, tanto i barbi quanto i non barbi tornarono ad essere ignoranti, semplici e buoni come prima; di maniera che al di d’oggi gli uni e gli altri sanno poco piú del loro catechismo, essendosi dati ad una teologia molto piú proficua che non era giá quella del barba Legero, cioè alla teologia della zappa, colla quale fanno fruttare molto bene i loro terreni. E voi, signor conte mio, vi fareste molto il segno della croce per lo stupore, se vedeste i molti pezzi di campi, resi da essi tanto fecondi a forza d’un’ incessante industria, da non aver filo d’invidia alla bella agricoltura de’ piemontesi; tantoché e’ s’hanno dappertutto de’ grani o de’ gelsi o delle viti, senza contare assai sorte d’alberi fruttiferi, massimamente pomi e castagni, de’ quali la copia è costi infinita. La seta che ricavano dai loro gelsi è tutta venduta ai piemontesi, nessuno d’essi facendo uso di panni serici; e questa è quasi la sola derrata di cui fanno danari. I grani, i vini e gli altri loro frutti servono al loro domestico consumo; né alcun vivente si ricorda s’abbiano mai avuta carestia di vettovaglia o di bevanda. Egli allievano pure un pollame innumerevole, e non mancano loro i bestiami bovini e le pecore e le capre, perché s’hanno de’ pascoli abbondanti e sani da ogni lato: la state sui piani che stanno in vetta alle loro molte alture e lungo le frequenti falde de’ lor monti; l’inverno ne’ fondi delle tante vallette, in cui le loro valli si suddividono, o nelle stalle dove rinserrano le lor mandre e le gregge loro, quando la neve sen viene a ricoprire tutto il loro paese. Le genti agiate, ed anco le non agiate, oltre ai cibi comuni che l’agricoltura produce loro, se ne procurano anche facilmente de’ rari, perché nelle propie stagioni e’ s’hanno della cacciagione in copia: pernici, fagiani ed altri uccelli di varie sorti, e molti caprioli selvaggi, che sono un mangiar da re. Nessuno d’essi, vuoi barba o vuoi secolare, può dirsi ricco, a pigliare il vocabolo nel senso che gli si dá nelle cittá nostre principali. Con tutto