Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.1, Milano, Treves, 1906.djvu/282

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La qual cosa si chiariva dai loro discorsi; i quali avrebbero potuto essere raccolti e messi alle stampe come il più fiero trattato contro il bel sesso. Ma se non furono stampati i discorsi, altra cosa ne venne fuori, e di molto rilievo, che siamo per raccontare.

I ragionamenti del nuovo cenacolo volgevano su questo punto: le donne esser più facili ad amare gli scemi che non gli uomini di vaglia; concetto adulatorio che rispondeva alla vanità offesa dei dodici commensali, e sul quale ognuno di loro si faceva a ricamare ogni sorta di ghirigori, secondo i consigli della propria esperienza.

Costoro certamente sragionavano; chè pur troppo le signore donne son condotte ad amar uomini d’ogni risma, e fortuna vuole che più facilmente abbiano a dolersi poi degli uomini di vaglia anzi che degli scemi. Gli uni e gli altri arrecano disinganni; ma gli ultimi hanno questo di meno cattivo, che non lasciano eredità di rimpianti.

Un tale, per cavar qualche costrutto dalla discussione, aveva proposto che si dovesse trovare uno spediente per domare quelle creature ribelli. Costui era stato più sventurato di tutti, poichè giungeva sempre tardi all’assedio, quando altri aveva già condotte le parallele fino agli spaldi della rocca.

- Lo spediente! - gli risposero. - Si fa presto a dirlo; ma come trovarlo, che giovi a tutti i casi? La tattica è una sola, ma pur troppo bisogna temperarla, rimutarla, secondo le forze e gli accorgimenti del nemico. -

Queste considerazioni erano giustissime, e la discussione risicava di non approdare a nulla, se non era uno dei colleghi, il quale aveva parlato poco fino a quel punto, e che, percuotendosi la fronte colla palma della mano, si alzò e disse con piglio d’oratore inspirato:

- Signori, ho un’idea, la quale provvede a tutti i casi, e non ha mestieri di mutarsi mai. Quelle armi, di cui patiamo difetto, le avremo; saremo potenti, e le ribelli ci cascheranno ai piedi, implorando misericordia.

- Ottimamente! Le armi! Mostraci le armi! - gridarono, quasi ad una voce, undici curiosi.

- Anzitutto, signori, mettiamo le fondamenta; cominciamo dal principio. Siamo tutti giovani, agiati, non brutti, nè stolidi; e tuttavia abbiamo tutti cagione di lagnarci del bel sesso. Perchè? Qui bisogna cercar le ragioni del male. Io, con vostra licenza, le trovo nella educazione troppo gretta e difettosa delle donne. A Genova, lo sapete, trionfano ancora