Pagina:Barrili - Il prato maledetto, Treves, 1896.djvu/93

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morati! Tutta la furia, quando non è ancora il momento buono; e poi, se hanno da stringere, gli cascan le braccia, chò è una compassione a vederli.

— Oh, senti! — rispose Marbaudo, punto sul vivo dai sarcasmi del vecchio. — Non è che mi caschin le braccia, se si tratta di stringere, come tu dici. Ma la tua figliuola è così severa!...

— Come dev’essere una costumata fanciulla, che non ha volontà innanzi a quella dei suoi parenti. Ma quando tu lo dirai che hai parlato con me, e che io vedo volentieri il tuo onesto desiderio ti ascolterà. Fammi la grazia! —

Con queste parole lo accomiatò, indicandogli la strada che doveva tenere. Ma egli non era tanto sicuro dentro di sò, come appariva, rispetto all’animo della sua bella figliuola.

Aveva parlato a Getruda con risolutezza paterna, lasciandole intendere ciò ch’egli desiderava, o che uomo volesse per genero. Cosi aveva preparato il terreno; e aspettava che Marbaudo facesse il rimanente, dicendo