Pagina:Barrili - L'olmo e l'edera, vol. 1.djvu/27

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darla da lunge; piglio da lei quello che non mi potrebbe negare, che non desta la gelosia di nessuno, e che non mi costa la menoma fatica ad ottenere.

— Lassù, — rispose Laurenti — ce n’è un altro il quale vorrebbe qualcosa di più.

— Si serva, se così piace a lui e alla dama.

Laurenti stette un tratto senza rispondere, ma guardando sempre col suo binoccolo verso il palchetto della Roccanera; poi, seguendo il filo di un interno ragionamento, esclamò a bassa voce:

— Povera Luisa!

— Tu hai toccato il tasto; — soggiunsi. — Ma che vuoi, Laurenti? questi signori uomini sono tutti d’una pasta, o, per dir meglio, d’una mota. Le donne per fermo hanno ad essere migliori di noi; e non già perchè abbiano un altro sangue nelle vene, ma perchè più gelosamente educate. Del resto, la signora Luisa si consolerà anche lei, come tante altre.

— T’inganni, ideologo, e consenti che il naturalista t’insegni qualcosa. Ella è su d’un letto, sfinita, abbandonata alle cure prezzolate de’ suoi servi, e senza un amico che la conforti, al capezzale. Intanto il si-