Pagina:Barrili - L'olmo e l'edera, vol. 2.djvu/104

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ella sfiorava l’etnografia, facendo un albo di adoratori di tutte le razze. Chi sa che a furia di studiare, di raffrontar tipi diversi, ella non giunga alla scimmia! Gli è questo, dicesi, l’ultimo passo degli scienziati odierni, e certo, senza mestieri del dicesi, è l’ultimo passo di molte superbe, le quali, dopo aver molto cercato, e molto rifiutato, fanno capo a qualche gramo personaggio, diventato di botto l’archetipo della specie.

Lo stato di Percy era compassionevole davvero. La signora Perrotti non gli aveva lasciato trapelar nulla di quella apparizione improvvisa. E come d’altra parte avrebbe ella potuto dargliene sentore? La relazione di lui colla signora Argellani era come tante altre che si stringono e si rompono di continuo in questa nostra società bastarda. Tutti sapevano di quella intrinsichezza, ma tutti dovevano ignorarla del pari. Egli andava in casa della Luisa, come tanti e tanti altri; era sempre dove ella era, e mai dov’ella non fosse; ognuno poteva mormorarne alla spartita, nessuno buttargli sul viso quella indebita frase: voi, voi siete l’amante. La signora Perrotti non poteva dire a Percy, anche se lo avesse veduto i giorni innanzi, «badate che verrà l’Argellani» senza aver l’aria di sapere che c’era stato del fuoco e poi del ghiaccio