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96 | capitolo v. |
— Noi siamo in comunicazione diretta con Kalgan e con Pechino. Tre ore al giorno con Kalgan e tre ore con Pechino. Dalle sette alle undici con Kalgan e....
— Benissimo. Il mio telegramma va in Europa. Accettate telegrammi per l’Europa?
Silenzio. Arrivò il thè. Ne sorbii una coppa, mentre mi preparavo a scrivere il dispaccio. Poi ripetei:
— Accettate dunque telegrammi per l’Europa? Si o no?
In Mongolia. — Primo incontro cogli abitanti.
L’impiegato placidamente mi squadrò come se mi vedesse allora soltanto, e replicò con serenità:
— Europa? Noi siamo in comunicazione diretta con Kalgan e con....
— E con Pechino, lo so.... ma....
— Tre ore al giorno con Kalgan e tre....
— E tre ore con Pechino, lo so!
— Dalle sette alle undici con....
— Con Kalgan, lo so, basta! Grazie, A rivederci!
E fuggii furibondo, mormorando parole che, sebbene ricche