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contare un brutto tranello, teso dai «fratelli» del Nord alla buona fede (fede due volte, tre volte buona, vale a dir......... mi capite) dei nostri deputati nei decenni scorsi. È una storia un po’ lunga, ma val la pena di raccontarla.

L’istituto delle partorienti esisteva alle Laste presso Trento fin dal 1833 e aveva un triplice scopo: era asilo pei trovatelli, scuola per le levatrici, ospitale per le partorienti. Nel 1877 si disse che non era più ammissibile la esistenza in Trento di un istituto autonomo, che era secondario in confronto di quello creato ad Innsbruck pei bisogni della clinica, e si stabilì di sopprimerlo per creare al suo posto una filiale dell’istituto di Innsbruck. A questa seconda parte del conchiuso non seguì l’adempimento. Venne il 1880 e alla dieta si discusse sull’opportunità di erigere la filiale abolendo però quella parte dell’istituto che riguardava i trovatelli.

I deputati trentini di fronte alla categorica promessa di una filiale da erigersi ex novo, accettarono l’abrogazione dell’istituto trovatelli. E l’abrogazione di quest’ultimo venne fulminea, mentre la costruzione della filiale si faceva aspettare. Si lagnarono di ciò i deputati dietali nel 1883 ed allora, per tutta risposta, si rimise la questione ai voti e i deputati tirolesi, forti della forza numerica, decretarono addirittura la soppressione dell’intero istituto delle partorienti senza più far parola della filiale. E così le nostre povere donne, se han bisogno di un asilo, di un ricovero per dar alla luce i loro figli, devono sobbarcarsi a 8-10 ore di viaggio e portarsi ad Innsbruck! Quest’ingiustizia i tirolesi la sanzionarono col pretesto che la clinica d’Innsbruck avea bisogno pel suo sviluppo di tutto «il materiale» della provincia.

Di commenti, fatti simili non hanno bisogno.

Altre istituzioni aiutate dalla provincia non ne abbiamo, a meno non si voglia tener calcolo di quel miserabile contributo, che la provincia dà alla scuola. Dico miserabile perchè la provincia intera spende pei suoi 3723 maestri fior. 230.000 (62 fior. per maestro!) mentre, per citare qualche esempio di confronto, la Carniola spende fior. 296.000 per 1002 maestri, e l’Austria superiore fior. 1.008.000 per 2462 maestri, la Stiria 1.193.000 per 3395 maestri!