Pagina:Beccaria - Dei delitti e delle pene, 1780.djvu/159

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l'industria del potente tutta rivolta a far sortire, dalla folla delle combinazioni civili, quelle che la legge gli dà in suo favore. Questa scoperta è il magico segreto, che cangia i cittadini in animali di servigio, che in mano del forte è la catena con cui lega le azioni degl'incauti e dei deboli. Questa è la ragione, per cui in alcuni governi che hanno tutta l’apparenza di libertà, la tirannia sta nascosta, o s’introduce non prevista, in qualche angolo negletto dal legislatore, in cui insensibilmente prende forza e s’ingrandisce. Gli uomini oppongono per lo più gli argini più sodi all’aperta tirannìa; ma non veggono l’insetto impercettibile che li rode, ed apre una tanto più sicura quanto più occulta strada al fiume inondatore. Quali saranno dunque le pene dovute ai delitti dei nobili, i privilegj dei quali formano gran parte delle leggi delle nazioni? Io qui non esaminerò se questa distinzione ereditaria tra’ nobili e plebei


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