Pagina:Bernardino da Siena - Novellette ed esempi morali, Carabba, 1916.djvu/73

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APOLOGHI E NOVELLETTE 61

toso. Se ellino mangiano insieme, elli taglia e vuol servire e pone tutti i migliori bocconi dal lato di costui; e anco per questo il conosci acostumato. Se vanno a letto, elli dà il migliore lato al compagno. Anco nel letto il domanda, se elli ha padre; elli dice di sí, e diceli come elli è vecchio e che è rincitolito, e che è stata buonissima persona. Vedràlo anco per la fatiga del camminare venirli una debilezza; vedràlo impalidire, venirli meno la parola, che parlarà piú piano che non suole; e vedi che prima non sapevi chi fusse, poi per usare con lui tu hai saputo chi elli è, come ha nome, donde è, che va facendo, per insino ai costumi; e per tanto praticare tu l’hai veduto per insino dentro, ché la debilezza che venne di dentro, tu la conoscesti per la pratica che tu avevi di lui. Cosí dico a proposito che quando tu odi una cosa che altra volta udisti, fa’ che la pigli con utilità dell’anima tua.


IL SENSALE


Egli fu uno sensaio, che quando egli voleva acordare el venditore e ’l compratore, sempre faceva cenno all’uno e all’altro. Egli teneva questo modo. Egli sarebbe andato a lui uno, e diceva: “Io vorrei vèndare la tale mercanzia;” e ’l sensaio subito aveva trovato el compratore. E poi che egli aveva parlato all’uno e all’altro, e egli gli abocava insieme, e egli stava in mezzo